Dopo il museo di Mitaka, il Giappone continua a scommettere sulle atmosfere evocative dello Studio Ghibli.
Hideaki Omura, governatore della prefettura giapponese di Aichi, ha svelato al pubblico durante una conferenza stampa che sarà presto disponibile per tutti gli appassionati un intero parco a tema.
Il Ghibli Park conterà cinque aree tematiche, basate su cinque classici di Hayao Miyazaki. Sono state confermate per il momento zone dedicate a Il mio vicino Totoro, Il castello errante di Howl, La principessa Mononoke, Kiki consegne a domicilio e La città incantata.
La scelta della location per il parco non è casuale. Si troverà infatti di Nagoya, presso il Moricoro Park, nella stessa area in cui era stato organizzato il World Expo 2005. Coincidentalmente, durante quell’evento era stata realizzata la Satsuki e Mei (Il mio vicino Totoro), che rimarrà al suo posto e sarà a disposizione dei visitatori.
L’apertura del parco dedicato alle storie dello Studio Ghibli è prevista per il 2022
Alcune delle attrazioni non saranno disponibili prima del 2024, ma è comprensibile che ci sia voglia di tornare operativi dopo l’emergenza sanitaria tutt’ora in corso di svolgimento, con le autorità che spingono per quantomeno iniziare un percorso che porterà verso l’offerta completa nel giro di due anni.
Il progetto avrà costi dichiarati per l’equivalente di circa 320 milioni di euro, con un bacino d’utenza previsto di quasi due milioni di persone all’anno.
Il modello di business si discosta nettamente da altre realtà del genere, che puntano ad uno stile Disneyland, con un parco di divertimenti che integra al suo interno richiami alle pellicole. Le aree tematiche saranno totalmente evocative e trasporteranno i fan direttamente all’interno dei film, con ambienti appositamente creati per immergersi all’interno dei mondi animati. Sarà inoltre presente una zona dedicata a mostre ed esposizioni, che integrerà un’area dedicata alla ristorazione in perfetto stile Città incantata.