Una storia di spie alla ricerca della verità, una storia di umanità e paura.
Strani cieli sopra Berlino Est è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di SaldaPress.
La trama di Strani cieli sopra Berlino Est
Siamo nel 1973, in piena guerra fredda. Passare da Berlino Est a Berlino Ovest non è così semplice, ma qualcuno ce la mette tutta per indebolire l’Unione Sovietica. Herring è un agente americano infiltrato nella Stasi, che ormai stancamente continua nella sua missione. Questa volta però qualcosa va storto, forse è stato riconosciuto. La colpa è di qualcosa di straordinario, un missile, forse una cometa, ha solcato i cieli tedeschi per cadere proprio a Est. Nessuno sa cosa sia, per questo l’intelligence ha deciso di mettere in gioco Herring, uno degli ultimi infiltrati rimasti, nonostante la sua situazione precaria.
L’americano viene impiegato subito sul campo, al fianco dell’unica persona che può riconoscerlo, l’ispettore Keiner. La posta in gioco è troppo alta, chiunque sia stato in contatto con l’oggetto non meglio identificato ha iniziato ad avere allucinazioni, fino a morire, o a essere ucciso dagli stessi soldati per evitare di diffondere quello che sembra a tutti gli effetti un contagio.
Il punto di vista di Herring sembra ormai inaffidabile, o forse quello che vede sta realmente accadendo?
L’opera
Ci immergiamo fin da subito nelle atmosfere degli anni Settanta, in una zona del mondo in cui i segreti stessi hanno segreti ed è quindi più facile infiltrarsi nelle maglie dello schieramento nemico, nell’impossibilità di verificare alla fonte quale sia la verità. Fare la spia è un lavoro molto duro, si fanno molti sacrifici, per quello che si ritiene essere il bene superiore, anche se non sempre le cose vanno come ci si aspetterebbe. Herring lo sa bene, ha perso qualcuno per un’eccessiva fiducia nel processo. Vediamo questa persona tornare a tormentarlo durante la sua ultima missione, a fargli rivivere il suo senso di colpa, fino alla fine.
Il rapporto di Herring con Keiner cambia di pagina in pagina. Inizialmente sospettato e investigatore, i due si trasformano ben presto in compagni di strada, alla luce dell’emergenza che imperversa nel bunker in cui si trovano in quarantena. A quanto sembra anche lui si muove circondato da visioni di persone che non dovrebbero trovarsi lì.
Gli obiettivi dei governi, che in questa situazione sembrano lontani anni luce, risultano ininfluenti, quello che conta è sopravvivere. Non è molto chiaro da dove arrivi questa minaccia, né che cosa voglia ottenere.
Il ritmo della narrazione risulta molto incalzante, non lascia il tempo di ragionare, per fronteggiare subito un nuovo pericolo. Questa era la vita di Herring, in effetti possiamo concordare con lui che potesse non valere la pena di rimanere incastrati in questi ingranaggi.
Particolarmente interessanti sono i momenti di introspezione, sollevati dall’entità aliena nella mente della spia. Attraverso queste interazioni comprendiamo un po’ meglio non solo quello che ha passato il protagonista, ma la sofferenza di tutti quelli che si trovano nel bunker insieme a lui. L’unica speranza è quella di aver contribuito ad un futuro migliore per tutti.
Scheda Tecnica
Formato: 17×26, colore
Pagine: 120
Autore: Jeff Loveness
Disegni: Lisandro EstHerren
Traduzione: Stefano Formiconi