Starmyu, sottotitolato Kōkō Boshi Kageki (High School Star Musical) è un anime di genere scolastico e musicale prodotto da C-Station e NBCUniversal Entertainment Japan e diretto da Shunsuke Tada. È stato presentato in anteprima in Giappone il 5 ottobre 2015 ed è stato trasmesso da Crunchyroll e Funimation. Successivamente alla fine della prima stagione sono stati anche rilasciati due oav con due diversi tema di apertura: Dreamer di Gero e il tema finale Seishun COUNTDOWN dalla squadra Otori.
La seconda stagione è andata in onda tra il 3 aprile 2017 e il 19 giugno 2017. Il tema di apertura, questa volta, è stato l’allusivo: SHOW MUST GO ON!! di Fourpe, mentre il tema finale è stato: Gift, eseguito sempre dal Team Otori.
La terza stagione, tutt’ora in corso, ha iniziato a venir trasmessa dal primo luglio.
Evoluzione della storia
Nel corso delle varie stagioni, la trama si evolve: vengono introdotti nuovi personaggi, nuove sfide e nuove canzoni. Ma quando tutto è cominciato? Dobbiamo ritornare alla prima puntata della prima stagione, quando Yuta Hoshitani si iscrive alla Ayana Academy, una scuola superiore dedita ad avviare gli studenti verso lo show business e in particolare nel campo musicale (non solo idol, ma anche attori ecc…). Ai vertici dell’accademia vi è un gruppo di tre ragazzi con i voti più alti dell’intero dipartimento musicale, conosciuti come i Kao Kai (Cherry Blossom Flower Association), i quali hanno il compito di guidare i nuovi ragazzi, dividendoli in squadre, ognuna posta sotto la guida di uno di loro. Per una serie di imprevisti e incidenti Toru, Kaito, Sho, Shu e Yuta rischiano di essere esclusi della lizza per il dipartimento musicale.
Per un puro colpo di fortuna, i cinque ragazzi vengono però notati da Otori, membro dei Kao Kai, ed entrano così a far parte del Team Otari. I ragazzi dovranno dimostrare di essere all’altezza delle aspettative del loro leader e soprattutto Hoshitani si dovrà impegnare al massimo per non deludere i suoi compagni. La seconda serie inizia con il nuovo anno scolastico che porta con lui nuove sfide: il primo compito per uno studente al secondo anno è quello, infatti, di fungere da supporto alla performance dei diplomanti senpai in particolare dei membri del consiglio studentesco all’ultimo anno.
I nostri protagonisti lotteranno quindi per poter recitare nel musical, intitolato Shadow & Lights, per il quale ci sono solo cinque posti disponibili. È così che Hoshitani ed altri ventiquattro studenti cominciano ad allenarsi per le audizioni di questo musical, mentre noi conosciamo nuovi personaggi nonché alcuni segreti di quest’ultimi. Nell’ultima stagione finalmente appare il Kao Council, il quale fa un importante annuncio: alla Cerimonia di apertura dell’anno scolastico potrà partecipare solo una squadra, escludendo di fatto Hoshitani e i suoi compagni da questa occasione. Come si comporteranno inostri ragazzi? Bè, di certo non si arrenderanno al concilio studentesco perché, in fondo, quando mai Hoshitani e i suoi compagni hanno rispettato le regole?
I personaggi
Tutti i personaggi di Starmyu sono ben caratterizzati. Ognuno ha il suo carattere, i suoi sogni, le sue aspettative, un modo diverso di affrontare le sfide che gli vengono proposte. In particolare il nostro protagonista Hoshitani ha un carattere frizzante e sempre allegro, non esita un secondo a lottare in nome dei propri sogni e dell’amicizia ed è grazie a lui che le varie squadre rimangono unite.
A volte può sembrare fin troppo superficiale, ma in realtà è questa sua caratteristica a renderlo così adorabile e ben accetto da tutti. La cosa bella di questo anime è proprio il fatto che, sebbene vi siano presentati numerosi personaggi, ognuno ha il suo spazio all’interno della storia e non è mai lasciato nell’ombra. Veniamo, piano piano, a conoscenza della storia di ognuno di loro, dei suoi sogni e che non possiamo fare a meno di condividere.
Conclusione
Sebbene Starmyu non possa essere paragonato ad altri anime musicali che lo hanno preceduto (sto parlando di Uta no Prince Sama, il must per chi ama questo genere di anime) si avvicina, per la qualità delle canzoni presentati, la struttura generale della trama, piena di colpi di scena e sfide che di certi non annoiano anzi, invogliano a continuare a vederlo, e i personaggi stessi, con le loro emozioni, i loro sogni che non si può fare a meno di condividere.
Ci sono alcune pecche nel disegno e, soprattutto all’inizio, il fatto che le canzoni comparivano dal nulla, interrompendo la storia infastidiva un poco ma tutto sommato, alla fine, iniziano a piacere, anzi, sono ben accette.