Éclair è una dodicenne molto particolare: è sempre circondata da creaturine dispettose che non può vedere nessun altro. I genitori e i compagni di scuola non riescono a capirla ma, anche se per lei è difficile farsi degli amici, cresce avvolta dall’amore e dal sostegno del nonno, l’unico a crederle. In fondo, come le ripete di fronte all’incredulità e allo scherno di tutti gli altri: “Solo perché non riesci a vedere una cosa, non significa che non esista sotto questo cielo“. Ma quando il nonno viene a mancare, mentre Éclair frequenta la quinta elementare, la ragazza crede davvero di essere rimasta sola. O si sbaglia? Parte da qui la storia raccontata da Elisa Pocetta nel suo nuovo graphic novel Starduster, in uscita per Star Comics il 9 novembre.
Mentre Éclair affronta la perdita del nonno, dall’altra parte dell’universo, sul pianeta Astracircus, si sta dipanando un intrigo di corte: il piccolo Celeno è il primo discendente maschio di una stirpe di sole donne e oggetto dell’invidia della zia Asterope, sorella gemella di sua madre la regina. Gelosa della legittima sovrana, Asterope mette in atto un complotto che costringe Celeno a fuggire sulla Terra, travestendosi da essere umano e portando con sé lo Starduster, la reliquia più antica e misteriosa dell’universo, dotata di poteri straordinari che si sprigionano solo per chi ne è degno.
L’improbabile incontro di Éclair e Celeno, e l’alleanza che stringono per sconfiggere gli scagnozzi di Asterope, cambiano le vite di entrambi, portandoli a scoprire il proprio coraggio e meravigliose capacità che non sospettavano di avere: l’amicizia e la lealtà, scopriranno i protagonisti, possono arrivare anche da molto lontano e quando meno te lo aspetti.
Starduster è una storia di formazione che parla delle difficoltà di crescere e superare le proprie paure, ma anche e soprattutto una straordinaria avventura oltre i confini dello spazio, piena di azione e divertimento.