Wit Studio è da anni uno dei nomi più influenti dell’industria anime, con un curriculum che vanta titoli di enorme successo come Spy x Family, Attack on Titan, Vinland Saga, Ranking of Kings, Great Pretender. Proprio quest’ultima serie, realizzata in collaborazione con CloverWorks, tornerà in ottobre con la terza stagione, riportando in scena la famiglia Forger. Tuttavia, dietro le quinte la situazione non sembra affatto rosea: un recente report finanziario rivela infatti che lo studio sta attraversando un periodo difficile.

Crescono le vendite, ma aumentano anche le perdite
Secondo i dati relativi all’anno fiscale conclusosi a maggio 2025, Wit Studio ha registrato un aumento delle vendite pari a 4,5 miliardi di yen (circa 30 milioni di dollari), segnando un +7,1% rispetto all’anno precedente. Un risultato apparentemente positivo, che però non è bastato a compensare le perdite operative di 150 milioni di yen (poco più di 1 milione di dollari) e una perdita complessiva di 170 milioni di yen (circa 1,15 milioni di dollari).

Un netto peggioramento rispetto al 2024, quando lo studio aveva invece chiuso in attivo con un profitto totale di 271 milioni di yen (circa 1,8 milioni di dollari).
Produzioni in calo rispetto al passato
Il motivo? Nonostante l’impegno su più fronti, i progetti recenti di Wit non hanno raggiunto lo stesso impatto di colossi come Attack on Titan o Vinland Saga. Nel periodo coperto dal report, lo studio ha infatti prodotto serie come True Samurai Legend Yaiba, The Demon Tower Master Who Became The Grand Duchess, Suicide Squad Isekai, Moonrise e Spring Summer Autumn Winter Agent: Spring Dance. Titoli che, pur variando molto in generi e target, non hanno avuto la stessa risonanza commerciale dei lavori precedenti.

Le speranze: Spy x Family 3 e il remake di One Piece
Il futuro, però, non è privo di buone notizie. Il grande traino per Wit resta Spy x Family, con la terza stagione attesa per questo ottobre e già destinata a diventare uno degli eventi anime dell’anno. Ma c’è un altro progetto che potrebbe rappresentare la vera svolta: il remake di One Piece, annunciato nel 2024 e realizzato in collaborazione con Netflix.

Questa nuova versione dell’opera di Eiichiro Oda promette di seguire più fedelmente il manga originale rispetto all’attuale adattamento di Toei Animation, e vista la popolarità mondiale dei pirati di Cappello di Paglia, potrebbe garantire a Wit Studio un rilancio significativo sul piano economico e di immagine.
Un futuro da tenere d’occhio
Nonostante le difficoltà, Wit Studio resta una realtà creativa di primo piano nell’industria anime. La sfida, ora, sarà riuscire a bilanciare la qualità artistica con la sostenibilità economica dei suoi progetti.

Con Spy x Family e One Piece all’orizzonte, i fan possono ancora sperare in un ritorno ai fasti di un tempo.