Bentornato in questa nuova recensione. Quest’oggi parliamo della prima (e attualmente) unica light novel di un manga che ha spopolato anche nel mercato italiano: si tratta di Spy x Family.
Spy x Family. Ritratto di famiglia è un romanzo di circa 200 pagine che raccoglie quattro racconti diversi, più un racconto breve. Esattamente come il manga, il volume è edito da Planet Manga, anche se attualmente risulta esaurito sul sito (ma reperibile altrove).
E adesso iniziamo con la nostra recensione!
Le trame dei racconti di Spy x Family. Ritratto di famiglia
Storia 1: Anya si ritrova a dover affrontare una giornata all’aperto assieme alla sua classe (anche se, trattandosi di una scuola d’elite, i bambini sono seguiti non solo da numerosi insegnanti, ma hanno anche lo chef). La classe viene divisa in gruppi, e i gruppi a loro volta sono si dividono le mansioni. Anya capita casualmente nello stesso gruppo del suo obiettivo, Damian Desmon, tuttavia anche se ha tutti i propositi per far andare avanti l’operazione “Amiconi”, Damian non le rende la vita semplice. Delle direzioni sbagliate e un temporale hanno però un esito inaspettato.
Storia 2. Yuri, il fratello di Yor, è costretto dal suo superiore a prendersi un giorno di ferie, giorno che coincide con una festa nazionale. Quando Yor lo chiama, è entusiasta di poter passare un giorno con la sua adorata sorellina, tuttavia la ragazza gli rivela che deve andare a lavoro e, pertanto, ha bisogno di una mano per Anya. Yuri accetta suo malgrado e inizialmente non ha intenzione di fare nulla per quella che gli è nipote, fino a quando Anya non lo minaccia di scrivere sul suo diario ciò che accade e di farlo leggere a Yor. Incredibilmente frustato, il ragazzo decide di farle provare un evento in città, dove avrebbe potuto sperimentare vari lavori.
Storia 3. Frankie incontra per caso, mentre aspetta Loyd fuori dall’ospedale, una bellissima ragazza dotata di una voce meravigliosa. La ragazza è tuttavia cieca e per la prima volta Frankie si sente apprezzato per quello che è e non disprezzato per come appare.
Storia 4. La famiglia Forger approfitta di un giorno libero per fare un picnic. Mentre trascorrono la loro giornata, viene chiesto loro di posare per un ritratto da un artista, che altri non è uno dei più famosi iperrealisti del momento. Temendo di far svelare le loro identità, Loid e Yor fanno di tutto per celare i loro volti.
Storia extra: Delle cameriere nel ristorante dove la famiglia Forger si reca spesso, iniziano a parlare tra di loro, commentando come appare ai loro occhi la famiglia.
Impressioni su Spy x Family. Ritratto di famiglia
Inutile dire che, anche se non sono visibili delle illustrazioni come nel manga (se non una per ogni racconto), il volume è estremamente divertente.
La prima storia, come qualsiasi altra che abbia Anya come protagonista, è indubbiamente comica: tra Damian che vuole comandare sul gruppo, Becky che pensa di assistere alla nascita di una storia d’amore e Anya che parte con l’operazione “amiconi” che dura cinque minuti in quanto Damian si comporta da “stronzolo”, è difficile trattenere un sorriso.
La seconda storia è anche molti divertente, in quanto i pensieri ossessivi di Yuri sono a dir poco comici, e ancora di più è il suo atteggiamento nei confronti di Anya, che cambia all’interno dello stesso capitolo.
La terza storia è invece molto più seria e per una volta fa vedere un lato dell’informatore Frankie decisamente più maturo di quanto non ci si aspetti da un personaggio che fa da spalla comica per tutta la serie.
Infine la quarta storia, per come viene proposta, non fa altro che far ridere: inutile raccontare di tutti i tentativi di Yor più disparati per celare il proprio volto e dei tentativi di Loid di capire i sentimenti di sua moglie.
L’ultima storia, raccontata in circa una decina di pagine, ha come protagoniste due donne che, mentre lavorano, parlano della loro vita amorosa e di come stiano bene paragonandola a quella dei loro clienti, anche se i Forger sono un eccezione. La parte interessante qui è tastare con mano per la prima volta la percezione che questa famiglia fornisce agli occhi delle persone comuni che li circondano.
Le illustrazioni, seppur poche (solo 4 per tutto il volume, tutte disegnate dall’autore del manga), sono estremamente carine. In assoluto la più comica è quella del secondo racconto, che rappresenta Anya che interpreta il ruolo di un poliziotto.