Bentornato in questa nuova recensione!
Per questa settimana parleremo di un anime che sta letteralmente spopolando in Giappone e che è stato in grado di conquistare gran parte degli spettatori con la sua semplicità e la sua comicità: si tratta di Spy x Family.
Spy × Family (スパイファミリー Supai Famiri?) è un manga scritto e disegnato da Tatsuya Endo. La versione cartacea è disponibile in Italia ed è edita dalla Planet Manga, che attualmente ha pubblicato i primi 8 volumi. Endō ha iniziato la pubblicazione del manga in Giappone sul servizio Shonen Jump+ di Shueisha nel marzo 2019.
Il sesto volume del manga è uscito il 28 dicembre e il volume ha avuto una prima tiratura di oltre un milione di copie. Il manga ha più di otto milioni di copie in circolazione (comprese le copie digitali) a dicembre. Il manga è stato il primo manga originale di Shonen Jump+ ad avere una prima tiratura di oltre un milione di copie.
Il manga ha vinto il primo posto nella categoria manga web della rivista Da Vinci di Kaodokawa e del servizio di streaming Tsugi ni Kuru Manga Awards nell’agosto 2019.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di Spy x Family
La storia sembra essere ambientata in un periodo immaginario che, tuttavia, ricorda moltissimo la divisione tra Germania est e Germania ovest nel dopoguerra.
Il maestro dello spionaggio Twilight è il migliore in quello che fa quando si tratta di andare sotto copertura in missioni pericolose in nome di un mondo migliore. Ma quando riceve l’ultimo incarico impossibile – sposarsi e avere un figlio – potrebbe davvero essere troppo per lui.
Non essendo uno che dipende dagli altri, Twilight ha il suo bel da fare per procurarsi moglie e figlio per la sua missione di infiltrarsi in una scuola privata d’élite. Quello che non sa è che la moglie che ha scelto è un’assassina e la bambina che ha adottato è una telepate!
Impressioni su Spy x Family
Con una trama del genere, è inutile dire che si tratta di un’opera dallo stampo decisamente comico.
Loid, questo è il nome del protagonista, è un ragazzo giovane e di bell’aspetto, che si è sempre prodigato per il benessere della nazione e in nome della pace. Ovviamente nessuno è a conoscenza della sua vera identità, almeno fino a quando non decide di adottare Anya.
Anya, che in un certo senso è la vera protagonista della storia, viene presentata come una bambina che ha una storia travagliata: apparente orfana di entrambi i genitori, si è trovata a cambiare numerose volte la sua famiglia adottiva fino a quando non è finita in uno squallido orfanotrofio. Dalle pochissime informazioni a disposizione, sembra che le sue abilità derivino in realtà da degli esperimenti alla quale è stata sottoposta da piccola.
Yor, la donna che finisce per fare la madre della piccola, a sua volta è un temibile sicario, che in nome del benessere del suo Paese commette numerosi omicidi, commissionati a lei da un’agenzia segreta. Anche lei ha un passato travagliato in quanto, sebbene non si sappia ancora per quale motivo, sembra che sia finita a fare la sicaria per poter garantire al fratello minore una vita tranquilla.
In quest’opera nella quale tutti indossano una “maschera” per poter portare avanti la loro quotidianità, il continuo contrasto tra ciò che sembra e ciò che è dona una vena di comicità che si protrae per tutta la serie. Non solo i protagonisti, ma anche i personaggi secondari hanno, a loro volta, qualcosa da nascondere.
Le scene di azione sono ben fatte, i disegni sono accattivanti e la storia, ancora in fase di sviluppo, lascia lo spettatore con una piacevole suspense. Anche le sigle risultano essere ben fatte, con ritmi piacevoli e scene davvero dolci.
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