La graphic novel Sputa tre volte rappresenta l’Italia nella classifica del Guardian dei migliori fumetti pubblicati nel 2020 nel Regno Unito: il giornalista James Smart premia l’opera di Davide Reviati, edita in Italia nel 2016 da Coconino Press, andata esaurita e ripubblicata nel 2019, tradotta quest’anno in Inghilterra da Seven Stories.
Davide Reviati, già autore di Morti di sonno, racconta le vicende di due gruppi di giovani: Guido e i suoi amici, adolescenti di periferia, e una famiglia di nomadi slavi. Girano in cerchio per non pensare, ripetono i loro riti per istinto di sopravvivenza, fidandosi del corpo più che delle parole.
Sputa tre volte è un romanzo di formazione sui generis, onirico: in bilico tra delicatezza e ferocia, tra la una provincia grottesca e i drammi della storia, la graphic novel di Davide Reviati racconta, oltre alla fatica di crescere, la fragilità e la paura del diverso.
La classifica del Guardian
- Welcome to the New World di Jake Halpern e del premio Pulitzer Michael Sloan: l’arrivo di una famiglia siriana in Connecticut, tra frustrazioni quotidiane, litigi familiari, codici di abbigliamento e burocrazia
- The Wolf of Baghdad di Carol Isaacs: la vicenda di una delle tante famiglie ebree costrette a scappare da Baghdad per la crescente ostilità nei loro confronti, all’inizio del XX secolo, quando rappresentavano un terzo della cittadinanza
- Paying the Land di Joe Sacco: il giornalismo investigativo conduce l’autore in Canada, per raccontare la storia del popolo nomade Dené, rovinato dalle trivellazioni petrolifere e dal bere
- Flake di Matthew Dooley: un gelataio messo in crisi dal fratellastro, in un viaggio allegramente nostalgico nell’Inghilterra nord-occidentale – vincitore di un premio Wodehouse
- Summer Spirit di Elizabeth Holleville: durante una vacanza con i cugini maggiori, Louise trascorre il tempo libero con un bambino spettrale. Il sovrannaturale si inserisce in un racconto sulla crescita
- Spit Three Times (Sputa tre volte) di Davide Reviati: nell’Italia del dopoguerra, l’epopea di tre ragazzi e dei loro vicini rom, nei pressi di uno stagno
- J+K di John Pham: due ragazze passano le giornate tra centro commerciale, lavori senza prospettiva, videogiochi e la ricerca di cibo gratis
- Altitude di Jean-Marc Rochette e Olivier Bocquet: la giovinezza di Jean-Marc, artista scalatore che si getta senza paura su cime e creste alpine
- Dragman di Steven Appleby: una storia divertente di supereroi incentrata su August Crimp, padre di mezza età che acquisisce superpoteri quando indossa un vestito
- Blackwood di Hannah Eaton: un horror su due omicidi commessi a distanza di mezzo secolo, alternando l’ambientazione anni 50 alle preoccupazioni contemporanee
- Wendy, Maestro d’Arte di Walter Scott: in quella che è, secondo Smart, la graphic novel più divertente dell’anno, la protagonista vive con insicurezza il periodo post-laurea fra relazioni caotiche, seminari e feste
- The Loneliness of the Long-Distance Cartoonist di Adrian Tomine: inserito dal New York Times tra i 100 migliori libri del 2020, un libro esilarante sulla mancanza di autostima. L’autore ripercorre ironicamente la sua carriera tra sessioni di firma deserte, spot radiofonici terribili e una crociera con Neil Gaiman.