In quasi 60 anni di carriera editoriale, Spider-Man ha affrontato tantissimi nemici. Dopo aver dato un’occhiata a una selezione di quelli “animaleschi”, vediamo quali sono i 5 più significativi tra quelli con non hanno scelto un’identità legata a un animale.
6. Uomo sabbia
Creato da Stan Lee e Steve Ditko, al suo esordio nel 1963 in The Amazing Spider-man n. 4, William Baker, più noto come Flint Marko, è una persona tormentata dall’assenza del padre: da giovane è vittima di bullismo, poi diventa un criminale. Trovatosi nel bel mezzo di un test nucleare, si è fuso con la sabbia radioattiva, acquisendo la possibilità di trasformare il suo corpo a piacimento e diventando così uno dei nemici più temibili di Spider-Man.
Nel corso degli anni ha assunto diverse identità oltre a quella con cui è noto, adottata in carcere per non farsi riconoscere dal padre da cui era stato abbandonato da piccolo. È stato un membro dei Sinistri Sei e dei Terribili Quattro, nonché mercenario al servizio di Silver Sable, non è un assassino spietato e non è orientato al male: la sua natura buona lo ha portato anche dalla parte degli eroi, tanto da vivere un’esperienza nelle file dei Vendicatori (Avengers Avengers 329, 1991).
L’Uomo Sabbia è fra i villain del film Spider-Man 3, dove è interpretato da Thomas Haden Church.
5. Mysterio
Villain abilissimo nelle illusioni, Mysterio è un’identità usata da più personaggi, in particolare da Quentin Beck, stuntman ed esperto di effetti speciali. Combina scenografie, ipnotismo, robotica e sostanze chimiche, riuscendo persino a proiettarsi dalla Terra 616 all’Universo Ultimate. Creato da Stan Lee e Steve Ditko, fa il suo esordio nel 1964 in The Amazing Spider-Man n. 13. L’identità di Mysterio è stata utilizzata anche da Daniel Berkhart e Francis Klum.
Tra i fondatori dei Sinistri Sei, Mysterio usa un casco di plexiglas unidirezionale (che gli consente di non mostrare il volto alle altre persone), con una riserva d’aria per proteggerlo dai gas tossici che usa contro gli avversari, un sonar integrato per orientarsi nella nebbia e un proiettore olografico per creare illusioni in 3 dimensioni. I suoi stivali contengono molle magnetiche che gli consentono salti formidabili e la capacità di aggrapparsi alle superfici.
È il villain principale di Spider-Man: Far from Home, dove è interpretato da Jake Gyllenhaal.
4. Electro
Creato da Stan Lee e Steve Ditko, Maxwell Dillon è un ingegnere elettrico. Compare per la prima volta nel 1964 sul numero 9 di The Amazing Spider-Man. Durante il lavoro, Dillon viene colpito da un fulmine, si aggrappa ai cavi elettrici su cui stava lavorando, subendo una mutazione genetica che lo trasforma in un condensatore elettrico vivente. Fondatore dei Sinistri Sei e leader degli Emissari del male, è tra i nemici principali di Spider-Man e di Daredevil.
Inizialmente ha bisogno di apparecchiature per ricaricarsi, ma il suo potere è aumentato progressivamente. Può generare enormi quantità di elettricità, fino a un milione di volt, creare archi di fulmine, planare sulle linee elettriche. è stato persino in grado di cavalcare i fulmini e controllare i campi magnetici. Invecchiando ha perso in parte la capacità di controllare i propri poteri, che ha perso di recente a causa della Gatta Nera.
Sul grande schermo è stato interpretato da Jamie Foxx in The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro.
3. Kraven il cacciatore
Sergei Kravinoff, creato da Stan Lee e Steve Ditko, compare nel 1964 in Amazing Spider-Man n. 15. Avversario dell’Uomo Ragno, si scontra spesso anche con Pantera Nera e Tigra. Fratellastro del Camaleonte, è uno dei membri fondatori dei Sinistri Sei. La famiglia, originaria della Russia, si trasferisce negli Stati Uniti, dove la madre impazzisce e si suicida. Affascinato dalla giungla, Kraven viaggia spesso in Africa, dove scopre una pozione che gli dà capacità simili a quelli dell’elefante e del ghepardo.
Ossessionato dal desiderio di essere considerato il più grande cacciatore del mondo, Kraven vuole dimostrarlo catturando Spider-Man. Ha uno spiccato senso dell’onore e tratta gli avversari con rispetto. Per molti anni non riesce nel suo intento, nemmeno unendosi ai Sinistri Sei e alla maga Calypso
L’ultima caccia di Kraven è considerata una delle migliori storie di Spider-Man: qui Kraven sconfigge l’avversario, non in un corpo a corpo ma sparando un dardo narcotico. Considerando di aver battuto il Ragno, ritiene compiuta la sua missione.
Kraven si uccide ma viene riportato in vita dai parenti con riti oscuri. Nella saga Secret Empire, in cui l’Hydra prende il controllo degli Stati Uniti, il Cacciatore russo si unisce all’esercito del Barone Zemo. Sottomessa Manhattan con la Forza Oscura, Kraven assale il Daily Bugle per scoprire l’identità dall’Uomo Ragno, ma viene fermato da Spider-Woman.
Sony Pictures, detentrice dei diritti cinematografici su Spider-Man e i suoi nemici, ha annunciato di recente una pellicola su Kraven, che sarà interpretato da Aaron Taylor-Johnson (già Quicksilver nei film MCU Captain America: The Winter Soldier e Avengers: Age of Ultron).
2. Venom
Creato da David Michelinie e Todd McFarlane, Venom è un simbionte alieno, un parassita che per sopravvivere deve attaccarsi a un organismo vivente ospite: portato sulla Terra da Peter Parker al termine di Guerre Segrete (sotto forma di costume nero), dopo essersi unito a Spider-Man ha preso il controllo di MacDonald Mac Gargan (Scorpione), Eddie Brock, Flash Thompson e Lee Price.
Occasionalmente ha collaborato con Spider-Man per affrontare minacce comuni, come l’altro simbionte Carnage. Eddie Brock, fotografo rivale di Parker, acquisisce con il simbionte una forza immensa e la vuole usare per vendicarsi del concorrente che ha rivelato i suoi metodi scorretti.
La versione di Venom di Mac Gargan (ex Scorpione) si è finta Spider-Man nella formazione degli Oscuri Vendicatori di Norman Osborn, grazie a farmaci che lo sedavano e a un siero che riduceva le dimensioni corporee e nascondeva zanne e lingua.
Da supervillain, negli anni Venom è diventato un antieroe – anche in considerazione del grande successo editoriale – un assassino che cerca di difendere gli innocenti dalle ingiustizie, un “protettore letale”.
Venom non è ancora comparso nell’MCU, ma è stato interpretato da Topher Grace in Spider-Man 3 e più di recente da Tom Hardy nelle pellicole Sony dedicate al personaggio, Venom e Venom – La furia di Carnage.
1. Green Goblin (Norman Osborn – Harry Osborn)
Norman Osborn è strettamente connesso a Peter Parker in quanto padre del suo miglior amico, Harry. Ricco industriale, in seguito a un esperimento scientifico ottiene forza, intelligenza resistenza, agilità, riflessi, velocità e fattore di guarigione sovrumani, ma sviluppa anche pazzia e aggressività, assumendo l’identità di Goblin: con costume e maschera da folletto, utilizza zucche esplosive e si sposta con un piccolo velivolo per compiere i suoi crimini e affrontare Spider-Man, da cui è ossessionato.
Goblin è protagonista negativo di una delle pagine più tragiche della storia dei fumetti, quando causa la morte del primo amore di Peter Parker: La notte in cui morì Gwen Stacy (numeri 121 e 122 di The Amazing Spider-Man, 1973), scritta da Genry Conway, disegnata da John Romita, supervisionata da Stan Lee, è considerato uno dei principali punti di vista dei Marvel Comics, con l’eroe colpito da un lutto in modo quasi inedito nel 1973.
Norman Osborn ritorna, riacquista la memoria sull’identità di Spider-Man e riprende l’identità di Goblin, rapisce la fidanzata di Peter e la lancia giù da un ponte, provocandone la morte, per poi morire lui stesso durante lo scontro con l’Uomo Ragno. Questa storia viene considerata da alcuni critici il confine tra la Silver Age e la Bronze Age dei fumetti.
Successivamente Norman Osborn tornerà di nuovo, in abiti civili: durante la saga Regno Oscuro prenderà il controllo del pianeta e costituirà una squadra di finti Avengers, impersonati da criminali, che guiderà assumendo l’identità di Iron Patriot, con un’armatura simile a quella di Tony Stark e i colori della bandiera degli Stati Uniti.
Creato da Stan Lee e Steve Dikto, Harry Osborn compare nel 1965 in The Amazing Spider-Man n. 31. Era il miglior amico di Peter Parker. L’influenza negativa del padre, la scoperta della sua identità di Goblin, l’aver assistito alla sua morte in uno scontro con l’Uomo Ragno, rivelatosi poi come Peter Parker, lo portano alla pazzia e a diventare il secondo Goblin, intenzionato a vendicarsi di Spider-Man.
Con la formula del padre, Harry acquisisce maggiore intelligenza, forza, resistenza a danni e fatica, agilità, riflessi e velocità sovrumane.
Al cinema, Goblin è stato interpretato da Willem Dafoe in Spider-Man 1, 2 e 3: l’attore riprenderà il ruolo in Spider-Man: No Way Home. In The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro, Norman Osborn è interpretato da Chris Cooper, mentre è Harry Osborn ad impersonare Green Goblin, con il volto di Dane DeHaan. La versione ultimate di Green Goblin è uno dei villain del film di animazione Spider-Man – Un nuovo universo.