Source è un prodotto, che grazie alle fonti rinnovabili, consente di utilizzare i pannelli solari per generare acqua autonomamente. Scopriamone di più…
Produrre acqua potabile dall’aria? Si può!
A rendere possibile l’impresa, la start-up statunitense, Zero Mass Water, che ha creato un impianto a pannelli solari capace di produrre acqua anche in zone dove si registra una forte carenza. Il sistema non richiede fili o connessioni.
I test di Source, questo il nome del progetto, sono partiti in Ecuador, Giordania e Messico.
L’azienda, una spin-off dell’Università dell’Arizona, ha raccolto circa 7 milioni di dollari per creare un impianto che producesse non solo energia ma, soprattutto, acqua potabile.
Questi speciali pannelli potrebbero risolvere due problemi in uno: la mancanza di acqua e la produzione di energia “pulita”.
Come funzionano?
All’apparenza sembrano dei comuni pannelli solari. Ma grazie a uno speciale sistema creato da Cody Friesen, ingegnere dell’Università dell’Arizona e proprietario della startup, i pannelli solari, oltre a produrre energia e calore, riescono anche a catturare l’umidità presente nell’aria e a trasformarla in acqua allo stato liquido.
Abbiamo avviato questa azienda con l’obiettivo di fornire acqua a tutti, in tutto il mondo.
Per produrre una buona quantità di acqua è necessario che il clima sia molto umido e pieno di vapore acqueo.
Naturalmente, installando più unità è possibile ricavare quantità d’acqua maggiori.
In pratica tutti coloro che possiedono un condizionatore riescono ad ottenere acqua dall’aria. Quella non è la parte magica. Noi lo facciamo in maniera davvero molto efficiente, e indipendentemente delle infrastrutture. Lo facciamo in modo che quello che hai come risultato è acqua essenzialmente distillata. Acqua ultra pura. Finito questo processo occorre “solamente” rendere l’acqua potabile. A questo ci pensa l’aggiunta di calcio e magnesio. E la cosa fantastica è che un solo pannello può soddisfare il fabbisogno di un’intera famiglia.
Quanto costa Source?
I costi di manutenzione sono relativamente bassi, occorre soltanto cambiare ogni anno un filtro dell’aria e una cartuccia di minerali ogni 5 anni.
I prezzi si aggirano attorno ai 4.800 dollari, un costo elevato per chi davvero fatica ad avere a disposizione acqua potabile ogni giorno in quantità almeno minime.
L’azienda, però, devolve parte dei soldi relativi all’acquisto di un pannello in “beneficenza” in quanto provvede con quella quota a fornire Source a chi non può permetterselo.
Un futuro in cui tutti, potranno avere accesso all’energia in maniera più democratica, è quasi un sogno, soprattutto quando si pensa alla disparità di accesso a risorse come l’acqua potabile. Ancora troppe persone non hanno accesso all’acqua potabile.
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