Disponibile dal 13 gennaio il terzo volume di Sottosopra, saga a cura di un team artistico legato alla serie Dragonero e pubblicata da Sergio Bonelli Editore sotto l’etichetta Audace, dedicata alla serialità più breve rispetto alle testate da edicola, con target e temi più adulti: tra le prime pubblicazioni, Dragonero – Senzanima, della stessa squadra di artisti Enoch e Cani Sciolti – Sessantotto di Gianfranco Manfredi.
I primi due capitoli di Sottosopra sono stati pubblicati il 31/10/2019 e il 10/12/2020. Per il terzo volume, cartonato di 80 pagine a colori in formato 22 x 30 cm, prezzo di copertina 19 euro, ritroviamo dunque lo sceneggiatore Luca Enoch, il disegnatore e copertinista Riccardo Crosa, i coloristi Paolo Francescutto e Alessandra Baccaglini (all’opera dal volume 2).
In Sottosopra si inverte all’improvviso la gravità di tutti gli esseri viventi del pianeta, che tendono a “cadere” verso l’alto, perdendosi in cielo. Seguiamo in particolare le vicende degli adolescenti Alessandro e Giorgia, i cui destini si intrecciano quando rimangono senza famiglia a seguito dell’evento che sconvolge il mondo.
Trama di Sottosopra vol. 3
I due ragazzi si interrogano sulla natura dell’angelo che hanno visto fuori dall’edificio al termine del secondo volume. Alessandro è tentato di dar ragione ai fanatici che sacrificano le persone lanciandole in cielo, Giorgia, più disillusa, ipotizza che siano alieni ed è certa che siano i responsabili dell’inversione della gravità.
Vedono passare il clown Dorin, che sfrutta il peso di una miriade di pelouche per attraversare i cieli della città. Disperato per la scomparsa dei suoi figli, ha visto gli angeli e pensa che gli possano restituire i bambini.
Il passaggio di alcuni jet militari fa pensare ad Alessandro che ci sia una base nelle vicinanze, cui potrebbero rivolgersi per chiedere aiuto: la ragazza le ricorda quanto gli eserciti siano orientati all’eliminazione dei presunti ostili più che alla protezione dei civili. A riprova di ciò, gli aerei attaccano l’angelo e scoprono a loro spese quanto sia potente. La reazione dei militari è cercare uno scontro più ravvicinato nella speranza di avere la meglio: per questo si concentrano sui luoghi dove sono avvenute più apparizioni.
Nel frattempo il fanatico che massacra gli infedeli a colpi di fucile cerca possibili vittime nel palazzo dove si rifugiano i due protagonisti: arrivati da loro, ordina ad Alessandro di buttarsi per salvare Giorgia, ma il ragazzo viene preso al volo da Dorin. Al termine del combattimento con Giorgia, l’uomo viene spinto “giù” dalla cupola di vetro dell’edificio. Nel frattempo, Dorin si sgancia dalla massa di pelouche, per andare verso il cielo, nella speranza di raggiungere i suoi bambini: la diminuzione di peso “inorganico” fa tornare Alessandro a terra.
Salendo nel cielo, il fanatico vede molte persone che l’hanno preceduto e sono morte, quindi ha un incontro spiacevole con gli “angeli” e torna a terra: sembra essere stata ripristinata anche per gli esseri viventi la gravità “normale”, accompagnata dal ritorno della pioggia. I militari hanno un nuovo scontro con una delle creature, la quale dimostra ancora la sua potenza, per poi spiega ad Alessandro di “non essere davvero lì”: si tratta di un’immagine residua di una visita effettuata milioni di anni prima. Il ragazzo è confuso, ma può finalmente riabbracciare Giorgia.
Sviluppo
Il primo volume era incentrato sulla premessa, l’introduzione in un mondo con la gravità invertita per gli esseri viventi. Il secondo si concentrava maggiormente sui protagonisti, il cui legame viene ulteriormente approfondimento nel terzo capitolo: di fronte alla paura di aver perso l’amico, Giorgia toglie la maschera da dura, che riserva solo ai villain.
Scopriamo qualcosa di più sugli angeli: come si ipotizzava, non le creature benevole della tradizione, ma esseri potentissimi, sostanzialmente indifferenti alle sorti umane (ma l’atteggiamento con i militari che li vorrebbero neutralizzare è molto diverso rispetto alla comunicazione con Alessandro). La gravità cui siamo abituati sembra essere stata ripristinata, ma probabilmente, come sospettano i militari, i problemi non sono ancora finiti.
Rispetto a un fumetto standard, la preparazione di una storia come Sottosopra richiede uno studio più complesso, sia per la scrittura, sia per la costruzione e la realizzazione delle tavole: con la gravità invertita solo per gli esseri viventi, cambiano spazi, dinamiche, movimenti, anatomie, ombre. L’inversione dei pesi porta a spazi aperti verso il basso ed elementi pesanti in alto. Gli stessi ambienti hanno una colorazione più fredda nella versione “invertita”, rispetto ai toni caldi e rassicuranti dei flashback. Il risultato è molto positivo e rende avvincente la lettura.
Al fondo del volume, un approfondimento sulla presenza nelle varie culture e tradizioni di esseri spirituali che vivono in regni superiori, a partire dall’ambito babilonese, in particolare dal zoroastrismo, la cui dottrina degli Amesha Spenta ha influenzato le figure di angeli e demoni nelle religioni monoteiste.
Gli autori
Ideatore con Stefano Vietti della saga Dragonero, Luca Enoch ha creato ed è stato autore completo di Lilith e Gea – le prime due serie Bonelli affidate a un’unica persona – e ha curato testi e disegni di alcuni numeri di Legs Weaver. Proprio in un episodio di Gea l’autore aveva già affrontato l’alterazione della gravità. Enoch usa il genere avventuroso per affrontare un discorso politico, in particolare il contrasto tra generazioni e tra atteggiamenti opposti.
Riccardo Crosa, creatore e autore completo di Rigor Mortis, ha disegnato episodi di Jonathan Steele, Dragonero e Dragonero Adventures (serie per ragazzi legata alla saga principale).
Paolo Francescutto ha lavorato sia per Marvel, per la quale ha colorato un episodio di The Avengers – Initiative, sia per diverse case francesi, in particolare Glénat e Clair de Lune. Alessandra Baccaglini ha colorato alcuni numeri della saga fantasy bonelliana, in particolare nell’ambito di Dragonero Adventures e Dragonero Magazine.