A malincuore, la Kyoto Animation ha preso la sua decisione per quest’anno così caotico. Come era già accaduto in occasione del grave incendio di cui avevamo parlato, le Awards saranno sospese. La discussione si era prolungata, per valutare se ripristinare o meno l’evento considerata la situazione interna ed esterna all’azienda.
La nascita di questo riconoscimento per opere manga/novel/scenario risale al 2009, e prevede un primo premio di 300.000 yen e uno di 100.000 come menzione onorevole, per ognuna delle 3 categorie. Per attribuire il primo o il secondo premio si parla di Grand Award e di Encouragement Award.
Purtroppo dallo studio giungono altre notizie scoraggianti: data la sospensione dell’evento, non sarà possibile esaminare o valutare l’invio di materiale, che si tratti di manoscritti, idee o spunti per nuove produzioni. In un momento di ripresa del resto occorre stabilire delle priorità.
Kyoto Animation Awards, i nomi da ricordare
Fondato nel 1981, questo studio di animazione ha tra le sue file molti anime di successo, tra cui La malinconia di Haruhi Suzumiya, Full Metal Panic! e Clannad. La caccia ai nuovi talenti però è sempre aperta, e l’istituzione del premio nasce proprio con questo fine.
Tra i vincitori più “giovani” del Grand Award possiamo ricordare Violet Evergarden che lo ottenne nel 2014 per poi debuttare con la Kyoto Animation 4 anni più tardi. La serie ha anche ispirato due film, uno dei quali in arrivo quest’anno a settembre,
Tra i primi lavori sottoposti alla giuria che hanno in seguito ottenuto un adattamento anime c’è anche Chunibyo demo Koi ga Shitai!, premiato nel 2010 e approntato nel 2012. La storia tratta di un ragazzo con un disturbo mentale, gergalmente chimato chunibyo, che crea l’illusione di avere poteri paranormali.
Sempre tramite i Kyoto Animation Awards e la collaborazione con Animation Do è stato realizzato l’anime Free! a tema sportivo, incentrato su una squadra di nuoto maschile.