Con la prima stagione appena terminata e la seconda in lavorazione, l’anime di Solo Leveling sembra aver avuto un grande impatto sulla scena internazionale, paragonabile all’effetto che aveva generato il manhwa qualche anno fa. Le aspettative restano alte per una storia che sta cominciando ad addentrarsi nelle sue fasi più calde.
Il clamore generato dalla serie ha attivato l’attenzione del pubblico, alla ricerca di informazioni sempre aggiornate sul futuro del franchise. In nostro aiuto arriva @xDonutW su X (precedentemente noto come Twitter), un insider che offre alcuni spunti di riflessione.
Secondo l’utente, il piano originale lato coreano prevede una suddivisione in sei archi narrativi trimestrali, per intenderci i blocchi da 12 episodi come quello che abbiamo visto per la prima stagione. Non è sicuro che questa scansione sarà seguita dalla controparte produttiva giapponese, che ha in mano la realizzazione effettiva dell’anime, ma questa indiscrezione può darci alcuni elementi per comprendere quale potrebbe essere la strada.
Chi conosce il webcomic originale potrebbe rimanere un po’ disorientato dalla scelta, considerando gli avvenimenti da coprire per le stagioni future. Siamo a circa un quarto della trama complessiva, ma è facile intuire che alcune parti potrebbero avere spazi più ristretti, mentre altre sezioni di trama saranno trattate con più attenzione. Senza eccessive anticipazioni, appare chiaro anche a chi ha visto soltanto l’anime che la gestione dell’emergenza dell’isola di Jeju rivestirà una grande importanza rispetto ai primi piccoli passi che abbiamo visto fare a Jinwoo. Chi ha seguito davvero tutto il materiale, anche quello successivo alla dipartita di DUBU, potrà intuire che eventuali elementi parzialmente canonici potranno essere aggiunti nel caso dovesse esserci la necessità di completare un arco narrativo.
Dal punto di vista delle case di produzione, è interessante notare come sia legittimamente possibile che la serie possa avere un piano teorico che si basa su sei stagioni, ma tra la teoria e la pratica ci saranno poi esigenze economiche, problematiche dovute ai tempi di realizzazione e alla disponibilità dello staff, in un mondo in cui non sempre si riesce a lavorare in condizioni ottimali.
Questo tipo di indiscrezione resta quindi una notizia molto positiva per il pubblico, che ora è al corrente del fatto che, in teoria, non saranno tagliate sezioni di trama particolarmente rilevanti (come accaduto ad esempio con Haikyu) e anzi potrebbe essere dedicato molto spazio ad alcuni eventi importanti. Resta solo da capire se tutto andrà come pianificato, o emergeranno elementi che porteranno Solo Leveling a diventare uno dei tanti anime realizzati soltanto per spingere la vendita dei fumetti e poi abbandonati a metà.