In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Solo Leveling Season 2: Arise from the Shadow, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!

Le spoglie di guerra, dopo la battaglia con Baran, sono abbondanti. Equipaggiamenti potenti, una runa per l’abilità di scambio con le ombre, l’acquisizione della viverna sconfitta e, soprattutto, l’ultimo ingrediente per l’elisir tanto agognato da Jinwoo.
Non c’è tempo per festeggiare con Esil, la destinazione del protagonista è l’ospedale dove è attualmente ricoverata sua madre. Con non poca emozione, Jinwoo procede a somministrare la medicina, che ottiene l’effetto sperato. La famiglia è riunita dopo quattro, lunghi, anni.
Nel frattempo fervono i preparativi per il raid di Jeju. I risvegliati di rango S non nascondono le proprie tensioni. Non capita tutti i giorni di vedere tanti campioni nello stesso luogo, l’energia è nell’aria. I piccoli battibecchi tra gilde locali sembrano sopiti, ma a complicare la situazione ci si mettono i cacciatori giapponesi. Una cosa tira l’altra ed è già ora di un duello di riscaldamento, che di amichevole avrà ben poco.
Cosa impariamo del mondo di Solo Leveling
Sembra arrivato il momento dei piccolo screzi tra Giappone e Corea, due Paesi con una storia travagliata che si concretizza anche all’interno dei fumetti. Per fortuna questa animosità viene convogliata in un arco narrativo ricco d’azione e adrenalina, in cui le aspettative sono molto alte.
A questo raid parteciperanno cacciatori molto potenti, intravediamo perfino l’americano Thomas Andre, che si è presentato in Corea dopo l’annuncio del raid. Forse per dare una mano, forse per gestire la situazione relativa a Hwang Dongsoo, coreano espatriato diverso tempo addietro. La sua visita ci permette di creare una scala di potere per i risvegliati di rango S che, oltre una creta soglia, vengono indicati come “di livello nazionale”, ovvero capaci di rivaleggiare con un’intera nazione grazie i loro poteri.
Il centro della scena però, per una volta, è dedicato alle emozioni di Jinwoo, che si prende un momento di riflessione per godere i frutti delle sue fatiche. Morte e distruzione sembrano giustificate da una rinnovata situazione famigliare felice. Vediamo il ragazzo tremare di paura e piangere di felicità, emozioni che pensavamo ormai assopite a causa del sistema che lo guida verso una sempre maggiore violenza.
Questa piccola parentesi si è già esaurita. A giudicare dal titolo del prossimo episodio, il duello che sta per cominciare sarà molto breve, per lasciare finalmente spazio a un raid preannunciato dall’inizio della prima stagione.