In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Solo Leveling Season 2: Arise from the Shadow, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!

Il duello tra Corea e Giappone promette scintille. Si tratta sicuramente di un test per accertare la capacità di prendere parte a una missione così importante, ma anche un modo per provare la soddisfazione di avere una iniziale supremazia.
I combattimenti sono equilibrati, la vera vittima è l’arena, messa a dura prova nella sua stabilità nonostante la struttura rinforzata. Le cose si accendono a causa di un cacciatore giapponese incapace di limitare la propria aggressività, sarà il nostro Jinwoo ad intervenire per neutralizzarlo, arrivando in aiuto di Cha Hae-In.
Un avvenimento imprevisto che pone fine al duello, in cui i coreani escono un po’ sconfitti. L’unico ad aver destato una grande sorpresa è proprio Jinwoo, che viene invitato a una piccola sfida da parte di Goto, capogilda giapponese.
Il tempo delle attese è finito, il raid verso Jeju ha inizio. Il piano sembra funzionare nelle fasi iniziali, ma una brutta sorpresa inizia a colpire parte delle truppe sul campo.
Cosa impariamo del mondo di Solo Leveling
Rispetto all’impressione iniziale, in questo episodio vediamo chiaramente una spedizione giapponese molto più smaliziata, spesso intenta a provocare e a comportarsi in modi non molto educata. D’altra parte l’obiettivo finale è più importante delle rivalità, come dimostrano gli innumerevoli risvegliati coreani impegnati in una ronda permanente, sia nei dintorni dell’isola che nelle città, pronti a fronteggiare eventuali formiche in uscita dal luogo dello scontro.
Per quanto abbiamo potuto vedere che i portali fanno ormai parte della vita comune della popolazione, eventi come questi segnano in profondità anche i civili, molto curiosi di ogni dettaglio trasmesso per esteso in televisione.
In tutto questo, Jinwoo ha deciso di non prendere parte al raid, per prendersi cura della sua famiglia. Vediamo però che ognuno dei cacciatori di rango S presenti nell’arena ha ricevuto un piccolo regalo dal nostro protagonista, un soldato nascosto nelle loro ombre. Possiamo presumere che in questo modo si possa creare un collegamento in diretta su quanto stia succedendo. Viste le scene finali, è prevedibile che per l’arrivo di Jinwoo sull’isola non dovremo aspettare molto