In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Solo Leveling, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Il secondo episodio completa la doppia premiere iniziata la scorsa settimana. Finalmente il pubblico dei lettori del manwha ha quello che aspettava da anni, il momento in cui il povero Sung Jinwoo lascia il suo percorso da ultima ruota del carro, per iniziare a scrivere da solo il proprio destino. Il suo cammino non sarà più lo stesso dopo quanto possiamo vedere in questo episodio.
Riprendiamo da dove avevamo lasciato il gruppo di cacciatori, nel panico dopo che le statue nella sala grande si sono animate e hanno iniziato ad attaccare. Risulta evidente che questa seconda metà del dungeon non corrisponde ad un livello D come preventivato. Ogni tentativo di resistenza si rivela futile, anche se Jinwoo sembra l’unico a possedere ancora qualche speranza di uscire vivi da lì. Una speranza vana, come scopriamo ben presto. Ma qualcosa di inaspettato appare all’ultimo momento.
Fuori dal dungeon facciamo conoscenza con Jinah, sorella di Jinwoo. La vediamo a scuola e all’ospedale dove viene tenuta in vita la madre, in stato comatoso, per cause ignote. Anche Jinwoo ha qualcosa a cui tornare, qualcosa per cui vale la pena vivere.
Cosa impariamo del mondo di Solo Leveling
Si dice che quello che non ti uccide ti fortifica. Per Jinwoo non è del tutto vero, non ancora almeno. I cacciatori superstiti ci spiegano una volta di più il sistema di categorizzazione del dungeon, con particolare attenzione a quello in cui si trovano. Se davvero fosse di grado S, vorrebbe dire che forse neanche i cacciatori più forti del mondo sarebbero in grado di prevalere.
Impariamo inoltre che i portali hanno una sorta di sistema di protezione, che fa in modo da non permettere l’uscita di mostri prima di una settimana dalla loro apertura. Passato quel tempo, qualunque cosa si trovi all’interno è libero di riversarsi all’esterno. Il pensiero ci riporta all’inizio dell’episodio precedente, in cui vediamo dei mostri aggirarsi in strade e foreste. Evidentemente tra le varie gilde di cacciatori esiste un sistema per gestire anche queste situazioni, prima che sia troppo tardi.
Negli ultimi attimi dell’episodio vediamo qualcosa di molto particolare, una finestra d’interfaccia simile a quella di un computer, che sembra rivolgersi a Jinwoo per offrirgli una possibilità prima di morire.