In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Solo Leveling, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Il primo episodio è in realtà la prima parte di una premiere, proiettata in anteprima per un pubblico selezionato. La prossima settimana avremo un quadro più chiaro di questa presentazione, ma non per questo vediamo succedere poche cose in questi primi minuti.
Si comincia nel passato, tre anni prima degli avvenimenti della serie, con un gruppo di guerrieri che combatte una serie di mostri insettoidi su un’isola, probabilmente molto riconoscibile per il pubblico coreano, terra natale dell’opera originale. Un particolare significativo è che alcuni di questi guerrieri sembrano usciti da un fantasy di ambientazione medievale, altri hanno abiti più moderni. Allo stesso modo, a spade e armature si affiancano individui dotati di poteri che si possono definire magici, come raggi di energia e capacità incendiaria.
Dopo una veloce spiegazione sul mondo in cui ci troviamo, ci spostiamo nel presente e scopriamo che il punto di vista sarà quello di Sung Jinwoo, ragazzino che a quanto pare è capace di lottare come i guerrieri che abbiamo visto nella scena precedente, definiti hunter, cacciatori. Il problema è che Jinwoo non ha grandi abilità, tanto da essere chiamato scherzosamente il cacciatore più debole del mondo. La sua sola presenza in una spedizione organizzata per ripulire un gate, significa che il pericolo sarà molto basso. Per questo motivo attira le simpatie dei colleghi, consapevoli della sua scarsa utilità in battaglia.
La ragione per cui questi avventurieri rischiano la vita non è soltanto la gloria o la soddisfazione personale. Cacciare i mostri porta in dote ricchi premi, da ogni mostro si possono ottenere cristalli spirituali e altre risorse. Per questo nel tempo si sono costituite delle gilde, associazioni di cacciatori che si contendono le persone che scoprono di avere dei poteri.
Il gruppo di Jinwoo si sbarazza con relativa tranquillità dei mostri, ma una sorpresa li attende. Sembra infatti che questo dungeon, di basso livello, sia in realtà doppio, con un percorso che porta direttamente a una zona non prevista. La scelta di rischiare un po’ di più si rivelerà fatale, perché il gruppo si ritrova chiuso in una sala piena di elementi molto minacciosi.
Cosa impariamo del mondo di Solo Leveling
Questi primi minuti riescono a dare un’infarinatura generale sul mondo in cui ci troviamo. Rispetto ai classici isekai, dove i protagonisti vengono spediti in un mondo diverso in cui esistono la magia e altri elementi fantasy, qui ci troviamo di fronte al fantasy che entra sul nostro pianeta. A quanto pare 10 anni prima dell’inizio delle vicende narrate nell’anime è avvenuto un cambiamento epocale. Sono comparsi del portali che collegano il nostro mondo con zone popolate da mostri e, per affrontarli, alcuni individui hanno visto risvegliare poteri dentro di loro.
Questi supereroi post moderni sono trattati come celebrità, sia per le loro doti che per la loro attitudine ad aiutare la popolazione ordinaria, per buon cuore ma soprattutto per soldi. La professione di cacciatore è infatti particolarmente redditizia.
Ci sono diversi gradi di abilità, che vanno a scendere da S a E e, al pari, si suppone, dei livelli di potere dei mostri. Questo business è particolarmente florido e probabilmente coinvolge dinamiche di potere e scontri tra gilde, che si contendono influenza e denaro.
Vediamo infatti un lato politico molto sviluppato, con associazioni di diversa estrazione intenti ad arricchire i propri ranghi, chi con intento di protezione, chi per diventare più potente.
Per chi già conosce le opere originali, si tratta di un primo episodio un po’ inaspettato se visto a sé stante, ma che contribuisce a dare un’idea del contesto. Resta da vedere come sarà gestito il ritmo della narrazione. I manwha così lunghi rimangono volutamente sottotono per la parte iniziale, per meglio enfatizzare gli sviluppi futuri. In termini di anime però, questa parte iniziale molto tranquilla potrebbe anche durare un’intera prima stagione, un po’ come accaduto per Tower of God. Staremo a vedere.