Lo scorso 23 luglio è scomparso Jang Sung-Rak, fumettista sudcoreano meglio conosciuto come DUBU, suo nome d’arte. La notizia è stata data da Redice Studio su Twitter; di questa azienda e collettivo d’autori, impiegata nella distribuzione di webtoon, Sung-Rak era stato fondatore e CEO.
L’autore aveva 37 anni, ma di lui, a causa dell’estrema riservatezza, non si hanno fotografie. Lla causa della morte sarebbe un’emorragia cerebrale dovuta alle complicanze di una malattia cronica. L’artista era noto come disegnatore di Solo Leveling, uno dei webtoon più di successo di Kakao Page con le sue 35 milioni di visualizzazioni. I funerali si svolgeranno privatamente per parenti e amici.
Solo Leveling
Il webtoon Solo Leveling (qui la nostra recensione) è un adattamento della light novel Na honjaman level up, scritta dal sudcoreano Chugong; la pubblicazione del fumetto era cominciata il 4 marzo 2018 ed era terminata il 30 dicembre 2021 con il 179esimo capitolo. Il manhwa era pubblicato in forma cartacea da D&C Media dal settembre 2019, con l’ultimo volume, il sesto, rilasciato in questi giorni. In Italia è pubblicata in formato cartaceo da Star Comics.
Nella Seoul dei giorni nostri, ma in una dimensione oscura e distopica, dal nulla appaiono gate pieni di mostri; esiste una particolare categoria di persone, chiamate Hunter, che grazie alle loro abilità riescono a combattere i mostri e proteggere l’umanità. Queste persone organizzano spesso spedizioni di squadra per entrare nei dungeon aperti dai gate, in modo da arrivare a sconfiggere il boss finale e chiudere il portale, impedendo ai mostri di dilagare nel mondo.
Questi Hunter possono affrontare solamente missioni alla loro altezza e così il giovane Jinwoo si ritrova un giorno a fronteggiare una missione relativamente semplice. Lui è conosciuto come “l’arma più debole dell’umanità” a causa della sua incapacità di fronteggiare anche i nemici deboli. La squadra, tuttavia, si ritrova costretta ad affrontare un secondo livello decisamente più difficile, nel quale il boss stermina gran parte dei membri; Jinwoo, intuendo le regole del gioco, si sacrifica per dare ai superstiti la possibilità di salvarsi e poco prima di ricevere il colpo di grazia, compare davanti a lui una schermata azzurra che gli chiede di diventare Player.
Per salvarsi accetta e si ritrova diviso tra la sua vita di hunter di classe E e la routine da Player, dettata dal misterioso “sistema” e composta di quest quotidiane e speciali sempre più complesso. Jinwoo, grazie a queste missioni, diventerà l’unico Hunter a salire di livello e guadagnare abilità che tuttavia, pian piano, gli sottrarranno la sua umanità.