La rivista Weekly Flash ha riportato sul suo sito web e sul numero del 19 aprile che Shueisha ha rimosso dalla piattaforma web Yomitai il manga Home Life With God ~We Children Born Into Religion~ ( ” Kami-sama” no Iru Ie de Sodachimashita ~Shūkyō 2-Sei na Watashi-tachi~) scritto e disegnato da Mariko Kukuchi. Questo a causa di alcune proteste della controversa organizzazione religiosa Happy Science (Kōfuku no Kagaku).
Il contenuto del manga
La serie è un‘antologia in cui ogni capitolo è legato a un gruppo religioso differente e si concentra sui bambini che, nati da genitori appartenenti a una particolare setta, sono costretti anche loro a farne parte.
Kikuchi, che già lavorò al manga A Life Turned Upside Down: My Dad’s an Alcoholic, ha basato la serie sulla sua personale esperienza di essere nata in un culto e sulle interviste da lei condotte con ex membri di gruppi religiosi.
Le vicende editoriali
A Home Life with God è stato lanciato su Yomitai nel settembre 2021 e a gennaio era arrivato al quinto capitolo. Il dipartimento editoriale ha però deciso di rimuovere l’ultimo capitolo il 10 febbraio, scusandosi per “aver offeso un particolare culto o gruppo di credenti”. Sempre gli editori hanno in seguito deciso di rimuovere anche i capitoli precedenti per “insufficiente verifica dei fatti”, senza mai menzionare Happy Science.
Su “Flash” Mariko Kikuchi ha dichiarato che l’autore inizialmente le suggerì di modificare i disegni dell’altare e dell’istituzione nel capitolo 5, ma le venne poi richiesto di rivedere l’intero manga.
Le è stato poi detto che intervistare una sola persona non era sufficiente come ricerca, ma non le è stata data risposta quando ha chiesto quante interviste dovesse condurre per avere dati a sufficienza. Ha quindi rifiutato di modificare la serie e ne ha richiesto la cancellazione, percependo la richiesta come modo per sopprimere le voci di quanti hanno abbandonato i gruppi religiosi.
La mangaka ha poi affermato che l’intento del manga non è criticare i gruppi religiosi, ma dipingere una storia di vita personale. Gli editori non le hanno riferito quale organizzazione avesse mosso le proteste o quale fosse il contenuto delle stesse, ma secondo il ricercatore le tattiche di pressione utilizzate sono tipiche di Happy Science, che ha esercitato un inquietante effetto sui media giapponesi negli ultimi anni.
Le pubbliche relazioni del gruppo religioso hanno dichiarato che Shueisha ha preso la decisione indipendentemente e che il manga di Kikuchi non è accurato e contiene “uno sleale e negativo ritratto della fede e dei suoi insegnamenti”. Sempre secondo il culto la Kikuchi “ha confuso la questione dei bambini che cercano indipendenza dai propri genitori con la fede religiosa”.
Mariko Kikuchi ha replicato facendo osservare come questo incidente sia preoccupante per la libertà artistica e come ormai trattare con la religione sia diventato un tabù. Si è rifiutata di modificare la storia secondo i dettami di un gruppo religioso. Sul suo account Twitter ha infine ringraziato la redazione per avere protetto almeno lei.
I trascorsi di Happy Science
Happy Science è già stata indagata in passato per le sue pratiche e le sue tattiche di reclutamento coercitivo. Attraverso il suo partito politico, l’Happiness Realization Party, ha sostenuto la deterrenza nucleare e chiesto la modifica e rimozione dell’articolo 9 della costituzione giapponese di stampo pacifista. Ha sostenuto anche la retorica di destra che afferma la negazione del massacro di Nanchino, la pratica dell’esercito imperiale di prendere donne di conforto e l’affermazione della proprietà de jure delle isole Senkaku da parte dello stato giapponese. Di recente il gruppo ha offerto “vaccini” spirituali per il Covid-19.