La giuria del 68° Shogakukan Manga Award ha annunciato, attraverso un comunicato stampa, i vincitori dell’edizione di quest’anno, che ha premiato varie categorie. Il vincitore si è aggiudicato un trofeo e un milione di yen. Il primo Shogakukan Manga Award è stato organizzato nel 1955 e la divisione in categorie è iniziata nel 1983.
Miglior manga categoria generale
Il vincitore di questa categoria è Medalist, il manga scritto e disegnato da Tsuruma Ikada che racconta di Tsukasa e Inori; il primo è una ragazzo che ha visto i suoi sogni infrangersi, la seconda una ragazzina in cui nessuno ha fiducia. Entrambi si pongono un obiettivo per cui vale la pena dare tutti loro stessi e di fronte alle avversità che si pareranno davanti a loro risponderanno con una tenacia senza eguali, puntando insieme a diventare due figure di spicco del pattinaggio mondiale. La serie è pubblicata da Kodansha dal 2020 ed è pubblicata in Italia da J-Pop.
Altri nominati per la categoria: Shouwa Tennou Monogatari di Junichi Nojo e Kazutoshi Hando, Tracce di sangue di Shuzou Oshimi, Chi – Chikyuu no Undou ni Tsuite di Uoto
Miglior manga categoria per bambini
Nella categoria per bambini ha vinto il premio Hatsu x Kon, scritto e disegnato da Minori Kurosaki. La storia ruota attorno a Ui, iscrittasi alla scuola superiore Nanami dove maschi e femmine dividono le camere del dormitorio per puntare al matrimonio migliore del mondo. Un sistema accurato che ha scelto come compagno di Ui Kon, un ragazzo non troppo gentile. Il manga è pubblicato da Shueisha dal 2019 ed è giunto all’undicesimo volume.
Black Channel di Satoshi Kisaichi è un’altra serie nominata per il premio.
Miglior manga shoujo
Nella categoria shoujo vince Asu, Watashi wa Dareka no Kanojo, scritto e disegnato da Hinao Wono incentrato sulla storia d’amore di una studentessa universitaria che guadagna prestandosi come fidanzata a svariati clienti. La serie è pubblicata da Shogakukan dal 2019 ed è giunta attualmente al tredicesimo volume. Altri nominati per la categoria sono stati Seishun Heavy Rotation di Ai Minase, A Sign of Affection di Suu Morishita e Ou no Kemono di Rei Touma.
Miglior manga shounen
Nella categoria shounen hanno vinto due serie:
Call of the Night, scritto e disegnato da Kotoyama, è pubblicato su Weekly Shonen Sunday di Shogakukan dall’agosto 2019 ed è pubblicato in Italia da J-Pop. La storia si concentra su Ko Yamori, un ragazzo incapace di dormire e annoiato dalla vita quotidiana che smette di andare a scuola e comincia a vagare di notte per le strade della città senza una meta precisa. Una sera incontra Nazuna Nanakusa, una ragazza un po’ più grande che rivela di essere il vampiro e che mostra al giovane la vita notturna della città. Ko decide allora di diventare un vampiro, ma per riuscirci dovrà innamorarsi della ragazza.
Ao no Orchestra, serie scritta e disegnata da Makoto Akui, è in pubblicazione dal 2017 ed è giunto all’undicesimo volume. La storia racconta di Hajime Aono, un ex violinista prodigio che decide di smettere di suonare per motivi personali. Al terzo anno delle medie conosce Ritsuko Akine, una violinista in erba che vuole iscriversi ad una scuola superiore che abbia un’orchestra di rilievo. I due cominciano ad avvicinarsi ed Hajime ricomincia a suonare.
Anche Sakamoto Days di Yuuto Suzuki ha ottenuto una nomina per il premio.