Diretto da Anu Valia e scritto da Zeb Wells, il settimo episodio della serie TV She-Hulk: Attorney at Law si intitola Il ritiro (The Retreat).
Trama di She-Hulk: Attorney at Law – episodio 7
Prosegue la frequentazione tra Jennifer e Josh ma, dopo una notte di passione, l’uomo sparisce. La protagonista lo cerca, poi – su consiglio di Nikki – smette di chiamarlo e scrivergli, aspettando che si faccia vivo lui: la donna manifesta impazienza e verifica il cellulare in modo compulsivo.
Dopo qualche giorno Chuck Donelan, il responsabile della libertà vigilata di Emil Blonsky informa Jennifer che si è guastato l’inibitore (l’apparecchio che gli impedisce di trasformarsi in Abominio): le chiede quindi di accompagnarlo al ranch di Blonsky, Summer Twilight, per verificare la situazione al ritiro di meditazione.
Arrivati a destinazione, Chuck sistema il guasto ma, poco prima della partenza, l’automobile di Jennifer Walters viene inavvertitamente danneggiata da due persone potenziate, ospiti di Blonsky: Man-Bull ed Aguila. La protagonista dovrà attendere l’arrivo del meccanico.
Nella tenuta di Blonsky non arriva il segnale del cellulare né la connessione internet. Jennifer, che continua a controllare il cellulare per verificare eventuali comunicazioni di Josh, ritrova il segnale finisce all’interno di una struttura dove Emil gestisce la terapia di gruppo di alcuni personaggi pittoreschi: oltre a Man-Bull, Aguila, troviamo Porcospino, Saracen e Demolitore, un membro della Squadra Demolizione. Il gruppo vince l’iniziale diffidenza della donna e la convince a cancellare il numero telefonico di Josh e a rielaborare i suoi sentimenti per lui.
Nel finale, scopriamo che Josh, prima di abbandonare l’appartamento della protagonista, le ha clonato il telefono e le ha rubato un campione di sangue di She-Hulk, per conto di HulkKing e della sua Intelligencia.
Sviluppo
La puntata è divertente ma, ancora una volta, il merito va soprattutto grazie ai comprimari: in particolare la comparsa di villain dei fumetti Marvel di secondo/terzo piano – alcuni “storici” e pittoreschi come il Porcospino – risulta un gradito omaggio per i lettori di vecchia data, oltretutto inseriti in dinamiche divertenti orchestrate in parte da Blonski.
Man-Bull è un uomo cui è stato iniettato un siero mutageno che lo fa somigliare a un toro. El Aguila usa una spada per emettere scariche bioelettriche. Porcupine indossa un’armatura ricoperta di aculei. Saracen è un vampiro (o quantomeno dice di esserlo). Abbiamo già incontrato il Demolitore al termine del terzo episodio, durante l’attacco portato a She-Hulk dalla Squadra di Demolizione. Sembrano accomunati da problemi di identità e di gestione della rabbia, come la protagonista.
Probabilmente quello che si è speso in costumi è stato risparmiato in computer grafica: la protagonista si trasforma quasi sempre mentre non è inquadrata. Tra le curiosità: nel corso della puntata, osserviamo Jennifer guardare il film Giallo in casa Muppet (The Great Muppet Caper).
Il percorso di “cura” di Jennifer è coinvolgente e utile ad empatizzare con il personaggio, ma ancora una volta la serie sembra carente sia riguardo i legami tra la protagonista e lo sviluppo dell’episodio, sia riguardo la trama verticale. Premesso che è la prima (ultima?) stagione di un nuova figura dell’MCU, e quindi è opportuno dedicare del tempo alla formazione del personaggio e dell’eroe, ci si chiede ancora qual è il punto della serie. Arrivati a due episodi dal termine, prendiamo atto del fatto che l’Intelligencia si conferma minaccia principale della stagione, pur non avendo finora mostrato granché (la spia, ha una rete di haters maschilisti, ha provato due volte a rubarle un campione di sangue).
Riferimenti cartacei
El Águila, Alejandro Montoya, è un vigilante spadaccino mutante che può generare esplosioni bioelettriche e si scontra spesso con Luke Cage e Iron Fist. Creato da Mary Jo Duffy, Trevor Von Eeden e Dave Cock e ispirato a Zorro, Águila fa la sua prima apparizione nei fumetti nel 1979, in Power Man and Iron Fist n. 58.
Creato da Gerry Conway e Gary Friedrich, William Taurens “Man-Bull” fa il suo esordio nel 1971 sul n. 78 di Daredevil. Non riuscendo a reclutare per Mister Kline volontari per testare un siero sperimentale (anche a causa di Daredevil), Taurens si sottopone in prima persona al trattamento e si trasforma in un toro umanoide. Cerca invano di vendicarsi di Daredevil, poi viene reclutato da Melter e Whiplash per entrare nella Death Squad di Black Lama. Perso l’uso della parola e ulteriormente cresciuto di dimensioni, si è scontrato anche con Hulk grigio.
Creato dal sorridente Stan Lee, dallo sceneggiatore H.E. Huntley e dal disegnatore Don Heck, Porcospino (Porcupine) è in realtà Alexander “Alex” Gentry. È un personaggio nato agli albori della Marvel: fa il suo esordio nel 1963 in Tales to Astonish n. 48. Impiegato in un centro militare governativo, sperimenta un’armatura speciale e decide di usarla per scopi criminali.
La prima versione dell’attrezzatura è molto pesante, impermeabile e resistente alle esplosioni, dotata di aculei metallici, che possono essere sparati, esplodono ed emettono gas soporiferi o scosse elettriche. Porcupine indossa inoltre un elmetto con visione notturna e una scorta d’aria di 6 ore. In una versione successiva l’armatura gli consente di volare. Noto come uno dei peggiori nemici di Ant-Man, si è scontrato spesso anche con gli Avengers, i Difensori, Fantastici Quattro, X-Men, Wasp, Capitan America, Iron Man, il primo Calabrone e Wolverine. Spesso ha collaborato con Testa d’Uovo e gli Emissari del male (Anguilla, Rhino, Spadaccino e Power-Man).
Il Saracen cui si ispira il personaggio di She-Hulk: Attorney at Law è un membro degli Antichi, uno dei primi gruppi di vampiri comparsi sulla Terra: ne fanno parte Nosferatu, Verdelet, Boy, Maracen, e Lamia. Risvegliato dopo essere stato sepolto a lungo in Vaticano, Saracen è sopravvissuto fino ai giorni nostri. Fa il suo esordio nel 1999 in Blade n. 1, creato da Bart Sears.
Un altro personaggio Marvel chiamato Saraceno è comparso nel 1989 in The Punisher n. 22, creato da Mike Baron ed Erik Larsen. Mercenario, terrorista e assassino di origine araba, Muzzafar Lambert
si fa chiamare Saracen ma usa anche l’alias Colonel Hawk. Si scontra spesso con il Punitore, con cui talvolta ha collaborato.
Demolitore, Dirk Garthwaite, è il fondatore della Squadra di Demolizione (detta anche Squadra Demolitrice, in originale Wrecking Crew), gruppo di villain creato da Len Wein e Sal Buscema, all’esordio nel 1974 in The Defenders n. 17. Colpendo Loki con un piede di porco, Dirk riuscì a trasferire sull’arma poteri asgardiani, che poi condivise con gli altri criminali con cui costruì la squadra. La Squadra Distruttrice si batte principalmente contro Thor, ma spesso ha affrontato anche i Vendicatori, Spider-Man, Ercole, Pugno d’acciaio e Luke Cage.