Per Shaman King è ora di un nuovo formato, almeno stando al pensiero della Kodansha USA Publishing e della ComiXology , piattaforma cloud per la distribuzione digitale di fumetti e manga. La compagnia virtuale è stata fondata nel 2007 da tre studenti dell’università du New York, e ha raggiunto il record di 200 milioni di copie scaricate nel 2013.
Il manga che ora è in attesa di un nuovo adattamento televisivo sarà disponibile già dal 28 luglio in copia digitale grazie alla collaborazione fra Kodansha e ComiXology. Per la prima volta saranno disponibili in lingua inglese i volumi 33, 34 e 35 di Shaman King: i primi 32 sono scaricabili anche dal Kindle Store di Amazon.
La nuova edizione digitale avrà anche una nuova copertina, ideata per l’occasione dal disegnatore ufficiale Hiroyuki Takei. Per promuoverla, la Kodansha adibirà un pannello virtuale al manga durante il San Diego Comicon che si svolgerà online il 23 luglio.
Shaman King, 10 anni di memorie
L’iniziativa dedicata al manga non giunge senza un pretesto: è trascorso esattamente un decennio dal finale della saga, che purtroppo nella versione anime non è mai stato mostrato per intero. La storia di Yoh Asakura e delle sue battaglie nel torneo per diventare Re degli sciamani avranno un ritratto più accurato nei nuovi episodi, che arriveranno in Giappone la prossima primavera.
Il manga è composto in totale da 35 volumi nella nuova edizione, dove sono raccolti i capitoli usciti dal 1998 al 2004 sulla rivista Shonen Jump oltre al nuovo finale più dettagliato. Accanto alla trama principale, sono state sviluppate delle storie secondarie sotto il titolo di Shaman King 0 nonché un sequel, S. K. Flowers.
L’edizione originale comprendeva solo 32 volumi ed era stata curata dalla Shueisha in Giappone, e dalla Viz Media all’estero, che però ora ha rinunciato alla licenza.
Nel 2018 ad arricchire ulteriormente l’universo degli sciamani un nuovo arco narrativo, The Superstar, è apparso come pubblicazione settimanale su Shonen Magazine Edge. La storia non è ancora terminata, non serve che prepararci a ripartire da dove eravamo rimasti.