Shadows House, manga scritto e diretto dal duo creativo Somato ed apparso, per la prima volta su Weekly Young Jump per conto di Shueisha, dal settembre del 2018 con 7 tankōbon che segnalano la, relativa, indipendenza dei volumi che compongono questa collezione, conclusa nel marzo 2021 che ha, finalmente, avuto il suo debutto anche sul palcoscenico italiano, quasi contemporaneamente alla sua trasposizione animata.
Portato nel nostro Paese da J-Pop il primo volume è disponibile sullo store al prezzo di 6,50 €, per 168 pagine e che comprenderà, per questa prima tiratura, un extra: un’illustration card in edizione limitata, oltre ad un segnalibro raffigurante Kuro, precedente opera di Somato.
Il volume si presenta in bianco e nero e solo le tavole iniziali e quelle finali, con le immagini ufficiali delle protagoniste rompono l’elegante bicromia.
Trama di Shadows House
La nobile famiglia Shadow è composta da ombre prive di volto e, pertanto, al raggiungimento della maggiore età gli viene assegnata una bambola vivente che oltre ad occuparsi della pulizia della fuliggine che i loro signori emanano, specialmente quando provano emozioni intense come rabbia o ansia, ne diviene il “volto”, lo specchio.
Tale è il legame fra la giovanissima e solare bambola Emilico e la sua signora Kate Shadow, che si avvicinano sempre più l’una all’altra, come mentore e discepola infatti la bambola è incapace di leggere le istruzioni che tappezzano la sua stanza, su come servire al meglio il casato e la sua signora si occuperà di rimediare a questa mancanza, affezionandosi sempre più all’assistente, al punto di condividere il suo pasto con lei o farle provare un suo vestito, cosa assolutamente vietata.
Decine e decine di bambole popolano la villa e se ne prendono cura, passano le giornata a tenerla immacolata, ad eliminare ogni traccia della fuliggine che lasciano i loro signori ed Emilico entrerà in contatto con loro e non solo…
Chi sono realmente queste ombre? Quali misteri custodisce la magione?
Qualche considerazione
Shadows House, si distingue per uno stile di disegno semplice ed elegante, un’ambientazione gotica raffinata e ricca di dettagli che invita ad esplorare insieme ad Emilico, la splendida magione della nobile famiglia Shadow, in un crescendo che va dalla minuscola camera dell’impacciata bambola vivente, a quella padronale di Kate, all’intera proprietà.
La mancanza di qualsiasi spiegazione iniziale circa l’origine delle ombre o delle loro bambole ed il punto di vista di Emilico, totalmente ignara della realtà che la circonda guidano il lettore alla scoperta di un mondo misterioso in cui ai classici motivi seinen, agli elementi soprannaturali si combinano richiami continui all’acquisizione di un identità ed una consapevolezza di sé da parte della svampita domestica che inizia a porsi domande esistenziali sulla sua condizione, sulla sua origine e sul suo ruolo nella Shadows House.
La condizione della bambola appare fin da subito insolita infatti è libera ma non, totalmente, in quanto dipendente dalla sua signora, da cui viene trascurata ed accudita, educata e rimproverata in un processo di crescita e di costruzione di sé che vede le due protagoniste, due metà speculari, ombra e volto, padrona e cameriera, discepola e maestra, procedere insieme in un percorso di scoperta.
Questo piccolo gioiello tocca tematiche psicologiche profonde e, quasi, jungiane, come l’importanza del nome, del volto e l’insistenza sull’immagine dello specchio che legano, inestricabilmente, Emilico e Kate, bambola vivente ed ombra che affrontano insieme un processo di crescita ed evoluzione verso il debutto, la piena accettazione in seno al casato ed il diventare adulti.
Shadows House rappresenta un riuscito connubio fra arte e filosofia, tra un’estetica impeccabile fin nei minimi dettagli delle ambientazioni o dei vestiti e contenuti profondi affrontati con semplicità e per questo accessibili ad un vasto pubblico che potrà apprezzare l’opera a più livelli, da splendido manga di intrattenimento a tema maid, ambientata in una villa in stile europeo e contraddistinta dai rapporti gerarchici che la animano, fra ombre e bambole o tra le bambole stesse.
Oppure ci si può addentrare in questo romanzo (o manga) di formazione ed immedesimarsi nella protagonista alla ricerca di sé e del suo posto nel mondo.
Buona lettura.