La cultura moderna e pop tutta in un nuovo fumetto, Senzombra, un fumetto all’italiana
Fumetto leggero che si legge con facilità e lascia il sorriso alla fine. Senzombra va sicuramente ad arricchire la libreria della Bao Publisching, che sprona e aiuta nuovi talenti a creare storie sempre più entusiasmanti, adatte a lettori di qualsiasi età e appassionati di ogni genere.
Proprio in questo caso dell’opera che ho analizzato, Senzombra. Il fumetto è scritto e disegnato da due ragazzi giovani e con tantissimo talento. Il prezzo è più che ragionevole, a soli 17,00€ per avere il cartonato, aggiungendo 3,00€ si può avere anche la versione digitale scaricando una semplicissima app per dispositivi iOS e Android. Ma non solo, come si può vedere dal sito della Bao Publishing, vi sono altre moltissime varietà di acquisto.
Titolo: | Senzombra |
Autore: | Michele Monteleone (scrittore), Marco Matrone (disegnatore) |
Genere: | Fantasy, Jung |
Data di pubblicazione: | maggio 2018 |
Distribuito da: | BAO Publishing |
Pagine: | 160 a colore |
Formato: | Cartonato 15×21 / e-book |
E’ una storia di crescita, sia emotiva quanto di consapevolezza di potersi migliorare. La storia del nostro protagonista, Tristan ci appassiona sin dall’inizio. Vuoi per la vita difficile a cui va incontro, vuoi un po’ perché non smettiamo mai un attimo di fare il tifo per lui. È un fumetto che leggi tutto d’un fiato. Solo leggendo la parola fine, capisci che non ti sei minimamente accorto che le pagine si stavano assottigliando verso l’ultima.
Trama
Tristan è un ragazzo orfano che vive in un mondo simile al nostro, solo che nel suo ci sono i mostri. Tristan per via di un incidente perde i genitori ed essendo poco più che un ragazzo, viene aiutato dall’intervento di un Collezionista, un figura “protettrice”, che gli offre un patto; la sua ombra per dieci anni in cambio di un desiderio da esaudire. Così si diventa un senzombra, cioè un guerriero che deve sconfiggere questi mostri. Per adempire al patto bisogna pagare un prezzo che si estingue man mano che si combatte. Le anime dei mostri, una volta sconfitti, si trasformano in anigemme, pietre preziose che si aggiungono di volta in volta alla cifra pattuita per il patto. Si ritroverà a dover scegliere se salvare il mondo o fregarsene di tutto. Accompagnato dalla bellissima Rita, anche lei un senzombra, darà prova di tutto il suo coraggio per combattere contro un nemico molto più potente.
Personaggi
In quest’opera non abbiamo molti personaggi, a parte i vari mostri che vengono sconfitti tra cui: Streghe, Goblin, Sirene ecc.. ma, diciamo che veri personaggi si contano sulle dita di una mano:
- Tristan: protagonista indiscusso del fumetto. Ragazzo orfano e diventato un senzombra, avrà sempre a che fare sia con mostri da sconfiggere, che con il menefreghismo e l’indifferenza della gente. Molto chiuso in se stesso, rimane sempre da solo a giocare ai videogames o ad allenarsi con la sua spada.
- Rita: senzombra anche lei, cercherà Tristan per chiedere il suo aiuto in previsione di una grossa battaglia. Molto simpatica, carina e molto chiaccherona, porta con se un tenerissimo animaletto blu.
- Yaman: Mercante di oggetti magici e non, è lui il collezionista, quello che propone ai giovani ragazzi il patto; diventare un senzombra in cambio di un desiderio. Avrà un ruolo importante in tutto lo svolgimento del fumetto. Tiene molto a Tristan e lo dimostra in svariate occasioni.
- Aldamar: il super cattivo di turno, la sua misteriosa identità ci accompagnerà per tutta la storia e ci lascerà senza parole alla fine del fumetto.
Guardiamolo da vicino
Una grafica super colorata, colori molto accesi e forti, ma non particolarmente dettagliati sugli sfondi, spesso quasi incompleti. Un tratto duro, con pochissime forme morbide, forse proprio ad indicare la durezza della vita di questi giovani ragazzi. Sicuramente ha contribuito molto a finire il fumetto molto velocemente, quasi come se anche il disegno corresse via.
Mi sono piaciute molto le parti “introspettive” che cambiano colore della pagina fino a farlo diventare in bianco e nero.
C’è una parte che ho apprezzato particolarmente, sia graficamente che narrativamente, quella sezione della metanarrativa. Questa scelta è stata un colpo di genio, molto divertente per spiegare di cosa stesse parlando il fumetto. Una narrazione che avviene anche con una voce fuori campo, anche se è sempre Tristan che parla, che ci racconta la sua storia, i suoi sentimenti, i suoi cambiamenti e la sua crescita.
All’inizio si notano tematiche quali l’abbandono, la solitudine, l’incertezza e molta tristezza, fino a un salire pieno di amicizia, consapevolezza personale e amore. Riferimenti non per niente scontati ai giovani d’oggi come giocare con il cellulare, il collezionista ha una propria app per tenere il conto delle anigemme e per comprare materiali magici.
Un fumetto super-consigliatissimo, molto bello in tutto il suo essere, sia sul piano narrativo e grafico, ma anche fisico. La copertina cartonata gli da un non so che, quasi di libro magico, dove al suo interno scopriremo un mondo parallelo pieno di storie fantasy per farci sognare un po’.