Senzanima: Assedio è il settimo volume della serie parallela ambientata nell’universo di Dragonero che ripercorre le gesta del giovane protagonista Ian Aranill, durante i duri giorni delle sue battaglie come mercenario nella compagnia chiamata Senzanima.
Nel precedente volume (di cui è possibile leggere la nostra recensione in questo articolo), sempre edito dalla casa editrice Sergio Bonelli Editore, abbiamo letto del conflitto interiore di Ian, costretto a convivere tra i suoi ideali e la sua morale e quelle che invece sono le dure leggi della guerra e della compagnia di mercenari, sottolineando un lato profondo della narrazione nascosto sotto il velo della violenza e dell’azione.
Nel nuovo volume cartonato (disponibile in libreria, fumetteria e sullo shop online della casa editrice), l’attenzione della sceneggiatura di Stefano Vietti è invece rivolta ad un altro lato caratteriale del giovane Ian. L’arroganza e la spavalderia del giovane ed inesperto sangue di drago saranno la chiave di questo volume, ma saranno anche altrettanto utili per la sopravvivenza e la vittoria nello scontro?
Senzanima. Assedio: la trama
Come spesso accade, i volumi di Senzanima si aprono su scenari di guerra e violenza. In questo settimo volume, il lettore viene catapultato sotto le mura di Merovia durante un assalto compiuto dalla compagnia di Greevo nel tentativo di conquistare la città per conto di quello che sarà l’Impero.
Un assalto che dura decisamente da troppo tempo e che sta stremando le forze della compagnia, che si vede costretta a cercare nuovi metodi per riuscire a superare le difese nemiche. Ed ecco infatti che il Carogna, Ian e altri valorosi combattenti, vengono mandati all’interno di una miniera per tentare di sorprendere il nemico. Ma l’organizzazione non è delle migliori, il piano non viene rispettato al minuto, ed è solo grazie al fiuto di Ian ed alla prontezza di riflessi del compagno che si riescono a salvare da una trappola piazzata dal tecnocrate rinnegato che collabora con le truppe in difesa.
Una sconfitta che pesa sull’esercito d’assalto, smorzandone gli animi, fino a quando non viene trovata un altra via, protetta da lucchetti particolari e difficili da scassinare. La conoscenza acquisita da Ian grazie agli studi da aspirante tecnocrate della sorella, fanno si che il giovane sappia come azionare i meccanismi, riempendo d’orgoglio il ragazzo che convincerà i suoi compagni Senzanima a seguirlo in quel cunicolo, fiducioso di aver trovato la via per sopraffare l’esercito nemico.
Tuttavia, qualcosa andrà storto e quell’eccessiva fiducia in se stessi di Ian si tramuterà presto in sfiducia nei confronti del ragazzo da parte di molti commilitoni, impartendo una vera e propria lezione di vita al giovane, che dovrà riconquistarsi la stima e l’appoggio dei suoi compagni.
Crescita personale tra le fila dei Senzanima
Il soggetto di Luca Enoch e Stefano Vietti viene messo, in questo settimo volume nelle abili mani del disegnatore Giancarlo Olivares, con i colori di Paolo Francescutto, confezionando un volume sui Senzanima decisamente espressivo ed incentrato sulle emozioni contrastanti dei suoi protagonisti.
Sempre nascosto sotto il velo della guerra e della vita da mercenario, anche nel volume di Assedio si racconta il percorso di crescita che trasformerà Ian da giovane e dotato guerriero di nobili origini a scout dell’impero, fino ad arrivare a guidare la resistenza nella serie attualmente in edicola.
I disegni di questo settimo volume abbracciano questo percorso di formazione di Ian, mostrandoci scene di violenza brutale dovute alla dura vita da guerriero mercenario, unite a scene molto espressive che non nascondono i sentimenti dei vari protagonisti. Da prima la fiducia fraterna, mescolata all’irritazione dovuta all’eccessiva spavalderia del giovane che porterà su una strada difficile tutti i suoi compagni d’arme, per poi passare per quella silenziosa, ma percettibile, stima di chi decide di affidarsi all’intuizione di un compagno, senza contraddire o senza far pesare gli errori passati.
Un volume molto profondo, che scorre forse troppo veloce tra le sue stesse pagine, con colori molto accesi e vivi che servono a mescolare scene rapidi e violente di battaglie sfrenate a momenti di silenzio e riflessione, in cui tutti devono scegliere su chi affidare la propria vita e su chi puntare per non essere sopraffatti.
La crescita personale di Ian, cosi come il suo passato ed i rapporti del giovane con diversi altri combattenti, sono il fulcro di questo settimo volume di Senzanima dal titolo Assedio, che forse avrebbe necessitato di qualche pagina in più per essere assaporato ancora meglio.