Sensor è una serie manga scritta e disegnata dal maestro dell’orrore Junji Ito, pubblicata dalla casa editrice Asahi Shimbun Shuppan tra 2018 e 2019. Il volume unico che raccoglie il manga è stato pubblicato in Italia da Star Comics il 28 settembre 2022 ed è acquistabile sul sito della casa editrice.
La trama di Sensor
Kyoko Byakuya è una giovane donna dai lunghi capelli fluenti. Un giorno, mentre sta camminando ai piedi del monte Sengoku, un uomo appare e la guida verso il villaggio di Kiyokami. Qui tutto riluce di riflessi dorati e gli abitanti sono adepti di un culto dedicato alla misteriosa figura dello straniero Miguel. Egli li ha benedetti con periodiche piogge di filamenti dorati, che gli abitanti riconducono ai suoi capelli.
Terribili eventi si abbattono sul villaggio e su Kyoko, che viene ritrovata anni dopo rinchiusa in un guscio protettivo, mentre una colata lavica ha distrutto il villaggio. I suoi capelli sono diventati una lunga chioma bionda. Il reporter Taru Tsuchiyado si metterà sulle sue tracce, desiderando risolvere i misteri legati al villaggio e a Kyoko.
Impressioni
Sensor viene descritto come un manga differente dai precedenti lavori di Ito: si lega molto alla narrazione delle storie dei vari personaggi e lascia meno spazio agli elementi horror. Rimane comunque un’opera terrificante, perfettamente resa dallo stile grafico unico, dettagliato e curato del mangaka, che pervade l’ambientazione di atmosfere sinistre e cupe, dove l’oscurità fa da padrona.
Il fulcro della storia sono i capelli celestiali, filamenti dorati che nel villaggio di Kiyokami si attaccano a qualsiasi cosa; agli umani concedono un forte potere di chiaroveggenza, che consente loro di percepire quanto accade nell’universo. Più capelli ci sono, maggiore è il potere di chiaroveggenza che la persona acquisisce.
Sensor focalizza l’attenzione sulla percezione dell’universo, sul mondo e in minor misura sulla religione: con una preponderante dimensione visionaria e inquietante, l’autore contrappone in modo originale i temi dell’oscurità e della luce, del bene e del male, che puntano entrambi alla totalità dell’universo.