Una passeggiata con Klaus, prima di tutto il trambusto raccontato nella serie principale di Umbrella Academy.
Sembri la morte – Racconti di Umbrella Academy è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di Bao Publishing.
La trama di Sembri la morte
Siamo in un periodo di tempo non meglio definito, sicuramente prima degli avvenimenti trattati in La suite dell’apocalisse, Dallas e Hotel Oblivion. La famiglia Hargreeves ha già cominciato a sfaldarsi, questa volta è il turno di Klaus. La sua inaffidabilità porta Sir Reginald a cacciarlo di casa per evitare problemi. I suoi fratelli, anche quelli con i quali non ha litigato, non possono aiutarlo, per paura di punizioni analoghe.
Ad Hollywood la sua eccentricità sembra essere più apprezzata. Certo, noi conosciamo la portata dei suoi poteri, sono molto efficaci, se solo Klaus non li usasse soltanto per ottenere droghe…
Ma è davvero quello il suo posto nel mondo? Per il momento sì, grazie a una fruttuosa collaborazione con una vecchia star in decadenza, che grazie agli spiriti di Klaus riesce a riacquistare prestigio. Finalmente arriva la gratitudine, finalmente può provare soddisfazione per quello che fa. Tutto il contrario di quando era piccolo e Sir Reginald lo sottoponeva a sessioni strazianti per verificare la portata dei suoi poteri.
Certo, è abbastanza evidente che Vivian lo stia sfruttando per i suoi scopi personali, ma tutto sembra andare per il meglio. Almeno fino a quando lei mantiene la sua forma umana.
Cosa succede tutto intorno a Klaus? Beh, quello che ci si può aspettare a Hollywood: una guerra segreta tra vampiri, molto preoccupati per la percezione pubblica della loro razza, mentre le divinità del cinema tentano di equilibrare la situazione.
Il nostro numero 4 riesce a mettersi nei guai un po’ con tutti a dir la verità, ma alla fine riuscirà a dimostrare che le sue capacità sono utili e possono risolvere qualunque problema. Una realizzazione che lo porta a voler esplorare la vita, senza più bisogno di tornare a casa. Almeno per un po’.
L’opera
Questo spin-off si concentra su uno dei personaggi più anonimi dell’opera originale, ma sicuramente quello con più potenziale inesplorato.
Klaus gioca con la morte, anzi è la morte, riesce a muoversi tra i due mondi con disinvoltura e può richiamare a sé qualunque risorsa. Non c’è limite alla quantità di dolore che può sopportare prima di soccombere. Lo sa bene suo padre, che ha provato a testare la sua resistenza.
Un personaggio tormentato ma molto interessante, che in questo volume trova la sua dimensione. Hollywood è la terra dell’esagerazione, perfetta per un tipo come lui.
Possiamo riconoscere lo stesso tipo di narrazione della serie principale, che si concentra su piccoli dettagli per poi saltare improvvisamente su altri percorsi del racconto. Si sente un po’ la mancanza dei disegni di Gabriel Bá, che in questa occasione lavora solo sulla copertina. Il suo stile più confusionario sarebbe stato perfetto per raccontare Klaus, ma nonostante questo I.N.J. Culbard riesce a raccogliere la pesante eredità e a rendere giustizia al personaggio.
Sembri la morte è una boccata d’aria fresca per l’universo di Umbrella Academy, che nei volumi già usciti prova sempre ad approfondire qualcosa dei protagonisti, senza riuscirci pienamente, per mancanza di spazio fisico e scelte narrative che ci permettono di osservare soltanto di sfuggita le motivazioni delle azioni dei personaggi a cui siamo affezionati. Anche gli altri si meritano un volume monografico, per darci modo di capire meglio cosa li spinge ad essere come li abbiamo conosciuti.
Questo spin-off è perfettamente godibile in qualunque momento della linea narrativa principale, perfino come prima lettura, nel caso si conosca quantomeno la serie tv, per avere un’idea dei personaggi.
Scheda Tecnica
Formato: 17×26, colore
Pagine: 176
Storia: Gerard Way, Shaun Simon
Disegni: I.N.J. Culbard, Gabriel Bá
Traduzione: Leonardo Favia