Un dilemma per Samuel Stern, che dovrà decidere se continuare a combattere alle sue condizioni o unirsi a un’organizzazione dalla dubbia moralità.
Continuano le avventure del demonologo di casa Bugs Comics, con i disegni di Paolo Antiga e la copertina di Valerio Piccioni, Maurizio di Vincenzo ed Emiliano Tanzillo. La sceneggiatura è affidata ai creatori della serie, Gianmarco Fumasoli e Massimiliano Filadoro, affiancati da Marco Savegnago.
Il volume è già disponibile per l’acquisto in formato cartaceo, mentre apparirà sullo shop digitale dell’editore romano tra circa tre mesi, come da prassi per questa collana.
La trama di Samuel Stern 7
In questo numero ci troviamo a Uddingston, paesino nei pressi di Glasgow, dove una strana malattia affligge un numero sempre maggiore di abitanti. Samuel e padre Duncan vengono convocati da un vecchio amico del prete, ma ben presto la situazione diventerà più complessa di quanto i due avessero potuto prevedere. La presenza di un demone si rivela soltanto un pretesto per poter valutare le competenze del famoso Samuel Stern. Ad osservarlo ci sono due uomini che fanno parte di Singularity, agenzia che si occupa di gestire la presenza demoniaca nel nostro mondo.
L’opera
Samuel Stern non è l’unica persona che riesce ad interagire con i demoni, ma soprattutto non è il solo in grado di fronteggiare questa minaccia. Come ogni organizzazione che si rispetti però, anche l’Agenzia deve fare i conti con una visione ad ampio raggio, che la porta a scendere a compromessi che un lupo solitario come Samuel non è disposto a tollerare.
Questo incrocio tra i MiB (Men in Black) e la Wolfram & Hart (Angel) non si fa scrupoli a sacrificare alcune persone per salvare l’umanità, in una lotta che appare tutto sommato impari e destinata irrimediabilmente alla sconfitta.
L’agente Gillian, colui che presenta l’offerta di lavoro a Samuel, arriva a sacrificare ben due colleghi: il primo all’inizio della storia, contaminato da presenze demoniache; il secondo, verso la conclusione, per placare una potente entità. Un uomo certamente senza scrupoli, ma probabilmente il più adatto a gestire un contesto in cui bianco e nero non sono poi così lontani.
Il nuovo avversario del nostro indagatore dell’occulto è profondamente umano nelle sue contraddizioni, dotato di grandi risorse e potenzialmente di grande aiuto per le sue investigazioni. Singularity è un’aggiunta importante per la serie, che diventa sempre più complessa e amplia un universo popolato di entità che si muovono su diversi piani dell’esistenza.
Al termine della storia lo stesso Samuel si convince a scendere a compromessi e abbandonare Uddingston, nonostante la minaccia demoniaca non sia stata sconfitta. Potrebbe essere l’inizio di uno slittamento nella moralità del protagonista, giunto ormai al punto di comprendere che anche i nemici possono rappresentare una risorsa.
Analisi
Una storia a tinte cupe che si rischiara nel finale. Il tratto pulito di Paolo Antiga ben rappresenta l’atmosfera noir di questa avventura. Tutto risulta molto chiaro e ben definito, anche le scene dalle tinte più horror o i momenti più dinamici. L’atmosfera è quella di un poliziesco classico, in cui diventa chiaro che il singolo eroe non è più in grado di affrontare una quantità di nemici troppo ampia. L’unico aiuto che Samuel si concede, padre Duncan, è sopraffatto dall’entità che infesta il paesino scozzese. Risulta subito evidente che certe battaglie non possono essere affrontate da soli.
La narrazione risulta solida anche quando mette da parte il protagonista e fa emergere personaggi e situazioni che risulteranno fondamentali nel proseguo della trama. Gillian è una figura forte che sin dalle prime pagine attira il lettore, mentre l’idea di un’organizzazione che tratta con i demoni per il bene dell’umanità rimane impressa a fuoco nella mente dei lettori.
La storia funziona, pone le basi per il futuro e amplia l’universo in cui si muoveranno i personaggi. L’atmosfera rimane permeata dal pessimismo, con un’apocalisse incombente e trame che non riescono ad avere un lieto fine.
Scheda tecnica
Formato: 16×21 cm, bianco e nero
Pagine: 96
Soggetto e sceneggiatura: Gianmarco Fumasoli, Massimiliano Filadoro, Marco Savegnago
Disegni: Paolo Antiga
Copertina: Valerio Piccioni, Maurizio di Vincenzo e Emiliano Tanzillo