Una storia diversa dalle altre per Samuel Stern, di cui ancora non possiamo vedere la fine.
Le cose si fanno molto serie per il demonologo di Bugs Comics, ad opera di Gianmarco Fumasoli, Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago, con i disegni di Luca Lamberti.
Il volume è disponibile dal 30 settembre per l’acquisto in formato cartaceo, per poi arrivare sullo shop digitale dell’editore come di consueto tra un paio di mesi.
La trama di Samuel Stern 23 – Il bene più grande
Steve e Marjory chiedono aiuto per la loro figlia Morgan, il suo problema non è di quelli che possono essere risolti da un dottore. Samuel e Duncan sono però più lontani che mai, dopo gli ultimi avvenimenti. La differenza tra le loro prospettive è ulteriormente messa alla prova dalla comparsa di uno strano fenomeno nei cieli del Nord Europa, qualcosa che viene indicato come naturale, ma che agli occhi più attenti può sembrare niente di meno che quel varco per l’Inferno di cui tutti i demoni parlano ultimamente.
Padre O’Connor rimane ancorato alle posizioni di tutta una vita e cerca di risolvere la situazione nel suo piccolo, come ha sempre fatto. Un pezzo insignificante del grande puzzle che è l’umanità. Samuel Stern sembra invece intenzionato a voler giocare un ruolo più grande, andando in prima persona verso il cuore del problema.
E infatti la prima cosa che fa è contattare l’Agenzia per investigare il fenomeno. Si nota subito la differenza tra le forze messe in campo. Siamo sempre abituati a vedere due persone contro un demone, mentre qui il contingente dispiegato per fronteggiare questa crisi supera abbondantemente il centinaio di persone.
Mentre l’agente Gillian guida il nostro demonologo all’interno di un nuovo ambiente, padre Duncan si trova in netta difficoltà con la posseduta, tra la mediazione con i genitori e la lotta con un demone ingannatore. Le sue armi appaiono vecchie e spuntate, per il tipo di lotta che serve mettere in campo di questi tempi.
Non che Samuel se la passi meglio: tutti lo conoscono e ne conoscono nel dettaglio le capacità, mentre lui si trova sempre più spaesato, un ingranaggio in balìa degli eventi.
L’opera
Non avremmo mai pensato che un normale caso di possessione demoniaca potesse degenerare fino a questo punto. Questa volta la posta in gioco è più alta.
Samuel e Duncan vanno ormai ognuno per la propria strada, non sappiamo ancora per quanto. Non sappiamo neanche se entrambi sopravviveranno, perché le cose si fanno sempre più serie e questa volta non potranno contare l’uno sull’altro per salvarsi la pelle.
Il sacerdote fa appello alla sua fede, ma si rende conto fin dall’inizio che sulla Terra, a confrontarsi con la malvagità, ci sono gli esseri umani. Ognuno ha i propri problemi, con un bagaglio di sofferenze che li avvicina sempre di più ai demoni. Questa realizzazione, aiutata in qualche modo proprio da un membro di Legione, provoca un profondo cambiamento in Duncan.
Le ombre si sviluppano anche in luoghi inaspettati, dove fino a poco tempo fa non c’era spazio di manovra per il demonio. Il seme del male alberga sempre e comunque in ognuno di noi.
Samuel, dal canto suo, riesce finalmente a trovarsi nella condizione di poter ribaltare gli equilibri di una situazione ai limiti della sopravvivenza. Non solo la sua, ma quella di tutto il genere umano. Realizza però di non essere all’altezza, o quantomeno di non essere il più esperto e il più capace.
I disegni in questo volume ben rappresentano il distacco tra i due, alle prese con situazioni del tutto diverse. Padre O’Connor si sente sempre più piccolo e indifeso, sempre immerso in spazi claustrofobici in cui difficilmente si vede una via d’uscita. Il nostro demonologo è invece immerso in ampi spazi, che danno un senso di libertà ad un primo sguardo, ma ben presto si trasformano in situazioni troppo grosse per essere affrontate da un singolo essere umano.
Un nuovo punto di svolta per la prospettiva dei protagonisti e anche per la nostra. Comunque vada a finire la seconda e ultima parte della storia, non ci sarà più modo di tornare indietro.
Scheda Tecnica
Formato: 20×26 cm, banco e nero
Pagine: 98
Sceneggiatura: Massimiliano Filadoro, Marco Savegnago, Gianmarco Fumasoli
Disegni: Luca Lamberti