Le pareti della realtà stanno crollando, capita quindi che succeda di tutto, anche che persone senza scrupoli diano una mano a Samuel Stern.
Lotta astrale per il demonologo di Bugs Comics, ad opera di Gianmarco Fumasoli, Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago, con i disegni di Marco Perugini.
Il volume è disponibile per l’acquisto dal 28 novembre in formato cartaceo, per poi arrivare sullo shop digitale dell’editore come di consueto tra un paio di mesi.
La trama di Samuel Stern 13 – Tra due mondi
A mali estremi, estremi rimedi. Non c’è più spazio per i giochetti e anche l’Agenzia ha bisogno dell’intervento di Samuel Stern.
Ad avere bisogno di lui è Joshua Mallan, figlio di Grace. Al piccolo è stata diagnosticato un deficit di attenzione, ma il suo problema sembra essere più profondo.
Non sembra essere posseduto da un demone, ma qualcosa non quadra. Il demonologo prova a seguire il caso in un’inconsueta veste da professore, ma per il momento non riscontra niente di sospetto. Eppure l’agente Gillian lo ha messo in guardia sulla pericolosità dei dormienti, persone che nel sonno entrano in contatto con entità provenienti da altri piani.
La vita di Joshua non è delle migliori: il padre lo ha abbandonato con la madre quando aveva tre anni, mentre i genitori di lei sono molto severi. Per aggiungere ulteriore fonte di stress, il bambino vede quello che sembra essere un demone quando meno se lo aspetta. In cortile a scuola, dentro l’armadio a casa.
Samuel si rispecchia un po’ in Joshua, anche lui da piccolo non riusciva a capire il senso di queste capacità. Purtroppo alcuni piccoli suggerimenti non bastano, niente potrà preparare questa famiglia all’arrivo dei più potenti demoni di Legione.
L’opera
Il ritmo inizia a galoppare, la trama si evolve velocemente e negli ultimi numeri siamo passati da un viaggetto di piacere all’orlo dell’Apocalisse. La direzione è ormai ben chiara, la strada è ormai indirizzata e ci sarà poco spazio per soste o deviazioni.
Rivediamo un po’ di vecchie conoscenze, che forniscono al lettore informazioni che gli sarebbero precluse seguendo il solo punto di vista di Samuel Stern. Siamo lieti di vedere che Starfish è ancora vivo, lo avevamo dato per morto l’ultima volta che si era fatto vedere. Di certo non lo ritroviamo nella migliore delle condizioni, visto che l’Agenzia stessa sembra preoccupata della tenuta stessa della realtà. C’è un problema, un problema molto grosso. Grosso quanto un Arcidemone che prova a sconfinare nella realtà materiale. E chissà cos’altro.
Di certo continua il loro corteggiamento nei confronti di Samuel, con viaggi all inclusive nel luogo della missione, ma ormai non si tratta più di avere una nuova risorsa a disposizione, quanto di riuscire ad assicurarsi un’ulteriore arma per combattere una guerra sempre più vicina.
Non ‘è più tempo, è questo il mantra dell’episodio. La resa dei conti è sempre più vicina. Ma non è detto che Samuel, il clero o l’Agenzia stessa abbiano tutte le informazioni necessarie a comprendere quello che succederà.
Noi, come il nostro demonologo, rimaniamo interdetti dalla conversazione tra lui e il demone. Cosa avrà voluto dire quell’entità malvagia? Quali sono le reali motivazioni di questo esodo? C’è qualcosa che ci sfugge, che forse diamo per scontato ma che non è realmente così? Forse è ancora troppo presto per saperlo, ma non passerà molto prima che diventi troppo tardi.
Così come Grace, anche Samuel si rende conto che la vita è troppo breve per non fare quello che si pensa sia giusto. E forse anche su questo fronte, vedremo presto degli sviluppi. Il rapporto con sua figlia sembra assumere un’importanza crescente all’interno della caratterizzazione dell’animo del protagonista, che anche questa volta si è dimostrato poco avvezzo ad impegnarsi seriamente con qualcuno. Non è da escludere che anche la piccola possa avere un ruolo importante in futuro. Ma d’altra parte siamo arrivati quasi alla fine del mondo, quindi ogni contributo sarebbe ben accetto.
Scheda Tecnica
Formato: 16×21 cm, bianco e nero
Pagine: 98
Sceneggiatura: Gianmarco Fumasoli, Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago
Disegni: Marco Perugini