Bentornato nella rubrica Anime Retrò, dove oggi iniziamo con il fare qualche precisazione sul nome del nostro protagonista. I caratteri (o meglio kanji) utilizzati per scrivere il “nome corretto” del nostro pescatore sono giusti secondo l’alfabeto giapponese, e letteralmente tradotto sarebbe “Sanpei“. Ma così non è, o almeno non sembrerebbe essere per delle regole fonologiche: in giapponese la lettera “n”, davanti una consonante, viene pronunciata come “m” e da qui il nome diventa Sampei.
Dopo la dovuta precisazione, passo un po’ a raccontarti la mia “esperienza” con Sampei. La prima volta che guardai questo cartone potevo avere circa 10 anni, e rimasi colpito subito dalla particolarità dell’anime: raccontarci la vita di un ragazzo che andava in giro con il nonno a pescare (trote o carpe che fossero non faceva differenza).
L’OPERA IN GENERALE
Sampei Nihira è un ragazzo di 13 anni con la passione per la pesca, che gira il Giappone insieme al nonno Ippei Nihira. Prova ad apprendere tutte le tecniche della pesca per migliorarsi sempre di più, e per questo incontra tante persone che gli insegnano sempre qualche nuovo trucchetto, compreso il suo misterioso maestro Gyoshin Ayukawa. In Tv Sampei è andato in onda tra il 1980 ed il 1982 in madre patria, sul canale Fuji TV distribuito dallo studio Nippon Animation, per un totale di 109 episodi. In Italia ha fatto la sua comparsa nel 1982 sulle tv locali regionali, TMC, ed nel 2011 sul canale Man-ga di Sky. Infine nel 2009 è stato anche prodotto un live-action, diretto da Yōjirō Takita.
Qualche cenno alla trama e al manga
È doveroso, come sempre, ricordare che in Giappone quasi tutti gli anime sono frutto di una storia derivante da un manga. E anche Sampei non è da meno: infatti il manga scritto da Takao Yaguchi nel 1973, iniziò la serializzazione sulla rivista Weekly Shonen Magazine. La stessa terminò nel 1983 con la bellezza di 65 volumi pubblicati. A questa primissa edizione, nel Sol Levante, ne seguì un’altra dal titolo “Sampei il ragazzo pescatore” (che ci parla delle nuove avventure di Sampei ambientate negli anni 2000), e pubblicata tra il 2002 ed il 2010 grazie all’edizione di Kodansha in 12 volumetti. In Italia l’uscita del manga originale è ancora inedita ad oggi, mentre Star Comics ha pubblicato, tra giugno e settembre 2004, le nuove storie di Sampei, raccogliendole in soli 4 volumi.
IMPRESSIONI PERSONALI
La cosa “strana” che notai subito era che, per quanto bravo fosse e riuscisse a pescare l’impossibile, non ho mai visto Sampei mangiare un pesce che avesse preso. E da qui mi collego subito ad un aspetto particolare della trama dell’anime o meglio, la morale che è insita in esso. Per quanto piccolo potessi essere, capii subito che il messaggio importante che voleva trasmetterci era quello di rispettare la natura e tutto ciò che la circonda. Inoltre spesso faceva fatica a catturare il pesce tanto desiderato: ed ecco un altro insegnamento importante, cioè quello di non arrendersi mai, provare e riprovare fino a che non si riesce nel proprio intento. Infatti Sampei vuole farci capire che a volte bisogna accettare la sconfitta, e riconoscere la superiorità dell’avversario.