Dopo l’annuncio del suo adattamento anime, Sakamoto Days si prepara a diventare uno dei titoli più attesi della stagione invernale 2025. Tuttavia, l’adattamento dell’omonimo manga di Yuto Suzuki, prodotto da TMS Entertainment (Dr. Stone), sembra già aver diviso il pubblico. La serie, che sarà distribuita in due cour su Netflix (con il primo in arrivo l’11 gennaio e il secondo previsto per luglio), era stata inizialmente accolta con entusiasmo. Tuttavia, il materiale promozionale più recente ha generato opinioni contrastanti tra i fan.
La campagna promozionale di Sakamoto Days sotto accusa
Fin dal suo annuncio, Sakamoto Days era stato proclamato dai fan del manga come un’opera destinata a raggiungere il livello di titoli come DanDaDan. Tuttavia, le reazioni ai trailer, al doppiaggio e alla sigla d’apertura hanno alimentato critiche e delusione. A peggiorare la situazione ci sono le accuse mosse contro TMS Entertainment, che secondo alcuni avrebbe eliminato i commenti negativi dai video promozionali. Per conquistare il pubblico, sembra che Taro Sakamoto dovrà dimostrare il suo talento… non solo come sicario, ma anche come protagonista di un anime capace di stupire.
Le critiche dei fan al primo trailer di Sakamoto Days
Il primo trailer della serie ha sollevato dubbi tra una parte del pubblico. I fan temono che l’anime possa non essere all’altezza del manga. Dopo la pubblicazione del video, alcuni spettatori giapponesi hanno criticato lo stile d’animazione, definendolo “pigro” e deludente, soprattutto nelle scene di combattimento e nei dettagli dei movimenti dei personaggi.
Anche il cast vocale è finito sotto attacco: molti fan hanno dichiarato che le voci non rispecchiano le loro aspettative basate sulla lettura del manga.
Una sigla d’apertura che non convince
Questa settimana è stata pubblicata la prima sigla di apertura della serie, intitolata Run Sakamoto Run di Vaundy. Sebbene il brano abbia ricevuto un discreto apprezzamento grazie al suo stile rock anni 2000, le animazioni del video di apertura sono state pesantemente criticate. Molti spettatori le hanno ritenute troppo minimaliste e prive di energia per un’opera ricca d’azione come Sakamoto Days.
Sui social, alcuni utenti hanno espresso opinioni tutt’altro che lusinghiere sulla sigla. Un commento rappresentativo recita: “Onestamente, un’apertura che dimenticherò prima della fine della giornata”.
Le accuse di censura ai commenti negativi
Molti fan sostengono che TMS Entertainment abbia rimosso commenti critici sotto i trailer giapponesi della serie. Anche se queste accuse non sono state provate né confermate dallo studio, la discussione ha preso piede su piattaforme come YouTube. Un utente ha commentato: “Eliminare i commenti negativi non cambia il fatto che le persone non siano contente… state solo facendo arrabbiare ancora di più i fan”.
Con l’uscita del primo episodio fissata per l’11 gennaio, resta da vedere se Sakamoto Days riuscirà a riconquistare la fiducia del pubblico o se la serie sarà destinata a fallire prima ancora di partire.