Dopo quasi due anni, la Toei Animation ha ufficializzato l’uscita del film, previsto nel 2020. Come già anticipato tempo fa, il quarto arco non sarà trasmesso in streaming suddiviso in episodi, ma proiettato solo nei cinema giapponesi in due film.
Non più Crystal. Il titolo ufficiale sarà Sailor Moon Eternal, in perfetta linea con la storia del manga dove la protagonista Sailor Moon abbandona definitivamente la sua uniforme da semplice Sailor per vestire i panni della guerriera Eternal.
Le aspettative dei fan sono altissime per tanti fattori: le vicende del mondo onirico oscurato dalla perfida Nehellenia, uno dei villain più intriganti di tutta la saga, sposta l’attenzione sull’intera famiglia reale dando così una vera e propria svolta alla trama proiettandola verso l’ultimo capitolo Sailor Stars.
Data l’importanza di questa serie, e forse spinti dalle numerose polemiche degli spettatori per il pessimo character design, la casa produttrice ha ingaggiato diversi componenti del cast storico.
Il passato torna per dar vita alla nuova generazione di Sailor
Se molti di noi sono rimasti affezionati alla versione storica di quasi trentanni fa, con Eternal troveranno nuove emozioni a partire dalle voci dei personaggi.
Il doppiaggio giapponese è stato affidato al medesimo cast dell’epoca:
- Kotono Mitsuishi – Usagi Tsukino
- Hisako Kanemoto – Ami Mizuno
- Rina Satō – Rei Hino
- Ami Koshimizu – Makoto Kino
- Shizuka Itō – Minako Aino
- Misato Fukuen – Chibiusa Chiba
Anche il character design torna a ricalcare le linee del passato.
Kazuko Tadano, famosa disegnatrice che ha curato la grafica delle prime due serie dell’anime storico e del film “La promessa della Rosa” ha collaborato alla realizzazione di Sailor Moon Eternal.
https://www.youtube.com/watch?v=LZe5rDHiwe4
Una scelta commerciale che cerca di unire i gusti dei nostalgici con gli spettatori della nuova generazione, un reboot con quasi gli stessi ingredienti dell’anime storico, eppure sul web non sono tardate ad arrivare diverse polemiche.
“La Tadano mi ha deluso, non è più la stessa disegnatrice di prima!”
“L’aspetto delle Sailor non rispecchia il tratto della Takeuchi”
“Le guerriere sembrano delle bambine, le immaginavo più grandi”
Queste sono solo alcune delle frasi che ho letto su internet. Purtroppo non è facile accontentare tutti, ci sono diversi utenti che amano il reboot e odiano l’anime storico, chi l’inverso.
Personalmente ho amato alla follia l’anime storico con i relativi film, non posso confermare lo stesso per il manga che a tratti risultava confusionario e pesante.
Negli anni Novanta la Tadano ha realizzato i volti delle guerriere per come le conosciamo oggi ed è molto difficile separarsi da quella versione. Per noi Sailor Moon rimarrà quella che avevamo conosciuto da ragazzini, quella di Crystal è una perfetta estranea.
Ammetto di aver nutrito seri dubbi con Crystal, ma dopo la visione ho scoperto un prodotto nuovo che esula dalla prima versione che definiamo storica.
Tanti, troppi utenti erano scontenti della realizzazione grafica e sempre gli stessi hanno esultato quando la Toei Animation ha comunicato di aver scelto la Tadano come responsabile del character design.
“Speriamo che riesca a compiere il miracolo! Crystal è orribile!”
“Non vedo l’ora di rivedere la mia Usagi, non quello scempio!”
Finalmente la produzione ha diffuso il teaser di Eternal e abbiamo potuto visionare il lavoro della Tadano.
Il tratto è pulito, lineare e le proporzioni sono perfette, non più allungate come le precedenti serie.
Molti fan non hanno gradito il nuovo stile dell’artista arrivando a dichiarare che la Tadano è stata costretta a riprendere il design dei primi tre archi di Crystal senza pensare che forse le immagini rappresentate dal video sono solo degli studi dei personaggi e non l’immagine definitiva.
Un cambio repentino di stile di un anime non può portare altro che un danno alla produzione, senza contare un’ingente perdita economica.
È vero, la Tadano ha adattato il suo tratto per amalgamarlo al meglio col precedente lavoro e in Eternal si vede il suo tocco.
Il taglio degli occhi, la morbidezza dei corpi ben lontani dai fisici quasi anoressici delle prime due stagioni, l’espressività dei visi donano alla serie quel tocco retrò.
Per ora abbiamo avuto la possibilità di visionare poche sequenze da un teaser che non raggiunge il minuto, dobbiamo solo attendere la pubblicazione di un eventuale trailer per poter avere un’idea generica sul lavoro svolto dalla Toei.
Le guerriere non sono state ringiovanite, ma sono anagraficamente piccole. Dalla prima fino all’inizio della quinta serie le ragazze hanno quattordici anni e anche se la Takeuchi le aveva disegnate come giovani e formose donne in miniatura (basti pensare alle bambine Chibiusa e Chibichibi dotate di un voluminoso seno), la Tadano le ha rappresentate da un punto di vista più realistico.
In Eternal non vedremo più le guerriere in formato bambolina di porcellana prive di imperfezioni, con fisici esageratamente magri dai seni enormi, ma saranno in carne e proporzionate. La Tadano non ha ripreso, ma ha solo aggiornato il suo stile in base ai gusti dei Millennial.
Se negli anni Novanta i visi tondi e gli occhi enormi erano un must have per l’animazione, oggi non sono più di moda e non vengono apprezzati dai nuovi utenti.
Sailor Moon torna in grande stile, rinata grazie alla mano esperta della Tadano che riesce a aggiornarsi alle nuove correnti, senza contare che tornerà a parlerà con la sua voce originale.
Che altro aggiungere? Attendiamo con impazienza il trailer ufficiale e chissà, forse potremo apprezzare il nuovo volto del nostro futuro sovrano Mamoru.