Sailor Stars, lo scontro finale che chiude la saga delle guerriere alla marinaretta
Il ritorno di Nehellenia è solo un assaggio di quello che troveremo nella quinta ed ultima serie.
Come sempre, avviso che il contenuto dell’articolo è ricco di spoiler.
I primi episodi dell’anime sono introduttivi. Oltre alla regina della notte, si risveglia un altro personaggio ovvero Sailor Saturn.
La crescita innaturale di Hotaru avviene in realtà nella quarta serie del manga, ma per motivi di adattamento, la Toei Animation ha deciso di posticipare l’evento.
Motivi commerciali o per riallineare l’anime con il manga, il risveglio di Nehellenia e Saturn introducono il tema reale della serie: la guerra delle Sailor.
La trama di Sailor Stars
Mamoru parte per un Erasmus in America e poco prima di imbarcarsi, dona a Usagi un solitario come promessa nuziale.
La ragazza soffre per la lontananza dal suo futuro sposo, ma l’arrivo di nuovi nemici provenienti dallo spazio movimenteranno la sua quotidianità.
Contemporaneamente, i Three Light, famosi idol giapponesi, si iscrivono nel medesimo liceo di Usagi.
Durante il corso degli eventi, si scoprirà che i tre cantanti sono in realtà le Sailor Star Light, guerriere aliene alla ricerca della loro principessa fuggita sulla Terra.
Oltre a loro, anche la natura Sailor dei nemici destabilizzerà del tutto Usagi che si ritroverà coinvolta non solo in una faida interna e contro i Three Lights, ma anche in un conflitto tra guerriere vendute provenienti da altri pianeti, tutte comandate dalla potente Sailor Galaxia.
Addentriamoci nella trama della serie
L’anime e il manga presentano trame differenti, ma anche se decisamente più corto, la versione cartacea è ricca di scene raccapriccianti.
Partiamo dall’inizio. Il male più assoluto assume una propria identità: Chaos.
Questo essere è stato la causa principale di molte guerre stellari che hanno da sempre coinvolto le guerriere Sailor di tanti pianeti.
In un’epoca remota la guerriera più potente di tutto il Cosmo sconfisse Chaos e decise di imprigionarlo per sempre nel proprio corpo.
Complice il potere della guerriera, Chaos cominciò a infettare il corpo ospite fino a prenderne completo possesso.
Sailor Galaxia, posseduta, comincia così la sua marcia distruttiva alla conquista di tutto l’universo.
Ogni pianeta possiede un nucleo vitale il cui potere è racchiuso in uno Star Seed (seme di Stella), legato all’anima della guerriera di rappresentanza.
Per esempio, Sailor Venus è la principessa di Venere e conseguentemente la detentrice dello Star Seed del pianeta, sua fonte vitale.
Una volta depredata del seme di Stella,la guerriera muore e il nuovo possessore acquisisce il potere e il controllo su quel determinato pianeta.
Galaxia sta conquistando tutti i pianeti dell’universo conosciuto lasciando dietro di sé una scia di sangue.
Interi sistemi solari, galassie e stelle distrutti, la guerriera si accompagna con altre Sailor che hanno deciso di barattare il proprio Star Seed in cambio della vita, infrangendo il codice Sailor.
Puro spirito di sopravvivenza dell’essere umano, varie guerriere scelgono così di condurre un’esistenza prive di anime e volte alle forze del male.
La versione animata
Usagi si trova da sola a combattere contro dei nuovi nemici.
Mamoru si trova oltreoceano e non dà più sue notizie, dettaglio che la ragazza nasconderà alle proprie amiche.
Fin dai primi episodi di scopre che i nemici sono in realtà della guerriere Sailor, dettaglio che sconvolge l’animo delle Inner: come possono combattere contro una propria collega anche se proveniente da un’altra galassia?
La prima che incontriamo è Sailor Iron Mouse, nota in Italia con Sailor Cuore di Ferro.
Minuta e dall’aspetto innocente, è priva di scrupoli e non si fa problemi ad attaccare gli esseri umani depredandoli dello Star Seed e trasformandoli in mostri utili come armi viventi.
Ma se le azioni di queste Evil Senshi traumatizzano lo spettatore, l’operato di Galaxia mostra il lato peggiore del male.
Stanca delle varie missioni fallimentari, la guerriera uccide le sue sottoposte con il solo schiocco delle dita, totalmente sorda alle loro urla e suppliche.
https://www.youtube.com/watch?v=Ch18CITEtnA
La malvagità di Galaxia non ha confini: dopo la morte della principessa Kakyuu, riesce ad attirare in trappola tutte le guerriere.
Uccide le Inner di fronte a Sailor Moon e con grande orgoglio le mostra la sua immensa collezione di Star Seed.
Sailor Moon nota un bagliore dorato in mezzo a quel mare stellato e Galaxia ironizza sul “buon gusto” della ragazza e decide di mostrarle gli ultimi istanti di vita del precedente possessore di quel seme di stella: Mamoru.
https://www.youtube.com/watch?v=a8W04QI37u8
La guerriera della Luna scopre così che il suo amato è stato ucciso subito dopo la partenza, e con lui tutti i passeggeri del volo diretto in America.
La quinta serie è costellata di omicidi, ma tutti i fan ricordano la morte delle Outer.
Neptune e Uranus, i personaggi più belli di tutta la saga, hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di ogni fan.
Giunte al cospetto di Galaxia, decidono di vendersi al nemico. Private del proprio Star Seed, la loro mente viene offuscata dal potere di Chaos e come prima prova di fedeltà nei confronti di Galaxia, uccidono le compagne Pluto e Saturn.
Macchiate ormai dall’onta del tradimento, Uranus e Neptune si scontrano con le Star Lights fino al punto di non ritorno, ovvero l’attacco finale per la conquista dello Star Seed delle tre guerriere e di Usagi.
Colpo di scena. Neptune e Uranus si destano dal torpore e attaccano Galaxia, un gesto spiazza tutti: si scopre così che le due guerriere avevano cercato di bluffare il nemico sacrificando non solo la propria vita, ma anche l’onore.
Purtroppo Galaxia sopravvive e nonostante si congratuli con le due guerriere per il coraggio e la forza di volontà dimostrato, le condanna a morte.
Poco prima di svanire nel nulla, le due donne cercano di sfiorarsi le mani per un’ultima volta, un estremo gesto d’amore che ha lasciato un segno indelebile nei nostri cuori.
Di fronte a questa tragedia, il telespettatore è pieno di interrogativi: è possibile che le precedenti guerriere vendute al male abbiano ceduto il proprio Star Seed con la speranza di tradire e uccidere Galaxia?
Iron Mouse era buffa e a tratti ingenua, Tin Nyanko invece era diabolica al punto di trarre in inganno le sue colleghe e ucciderle.
Diversamente, Crow e Siren Alluminium erano legate da una profonda amicizia e la loro complicità ricordava quella instaurata tra Uranus e Neptune.
Quando Galaxia uccide Siren, Crow è disperata e non accetta di lavorare con Tin Nyanko.
Possiamo quindi dire che queste due guerriere potrebbero aver barattato la propria libertà sperando di tradire Galaxia, ma il male ha avuto la meglio annullando così le loro intenzioni.
E il manga di Sailor Moon?
Il ritmo narrativo della versione cartacea è veloce e confusionario, non molto approfondito e riassunto in poche pagine.
Dalla morte di Nehellenia della quarta serie si passa direttamente all’aeroporto internazionale di Tokyo.
Poco prima di imbarcarsi, Mamoru dona a Usagi un solitario e sta per farle la fatidica proposta quando viene ucciso da Galaxia in persona.
Per il forte shock, Usagi sviene e perderà la memoria. Non è ben chiaro se l’alterazione della memoria è realmente dovuto al trauma subito o dall’intervento di Seiya, ma l’amnesia di Usagi svanirà quando lei vedrà le proprie compagne svanire nel nulla: le guerriere moriranno tutte una ad una e lei rimarrà da sola.
Le Sailor Star Light e la principessa Kakyuu affiancheranno Usagi per combattere contro Galaxia, ma le loro azioni avranno vita breve.
La principessa Kakyuu verrà brutalmente uccisa infilzata da una lancia mentre le Sailor Star Light saranno private del loro seme di stella e i corpi dati alle fiamme.
La morte della stessa Galaxia non è da meno. Finalmente libera da Chaos, la guerriera riacquista la propria volontà e ritroverà in Sailor Moon la speranza per un nuovo futuro, ma si tramuterà in cenere.
Kaos manifesta a pieno il suo potere e rivelerà all’ultima superstite la sua vera natura: è il creatore di tutti i nemici sconfitti in passato. Metallia, Phantom, Pharaon e Dead Moon erano suoi figli, una sorta di estensione di sé stesso, creati per conquistare il potere della stella più pura e più luminosa di tutto l’Universo, ovvero il Cristallo d’argento.
Affranta, con il cuore a pezzi e ormai rassegnata alla morte. Sailor Moon decide di liberare l’essenza della sua anima, di penetrare dentro Chaose gettarsi con esso dentro il Galaxy Couldron, il calderone primordiale dove tutto ha un inizio e una fine.
Con il suicidio di Sailor Moon si chiude la quinta ed ultima serie della saga, lasciando a noi lettori un finale aperto che non svelerò in questo articolo.