Oggi parliamo di un anime definito inquietante: Shiki Corpse Demon
Uscito nel 2010 e di genere horror/sovrannaturale, la trama verte sugli abitanti di un villaggio colpite da una epidemia che le porta alla morte, per poi farle risorgere come vampiri.
Shiki è una serie scritta da Fuyumi Ono, a cui è seguito un adattamento manga di Ryu Fujisaki e da cui poi è stata tratta la serie prodotta da Aniplex e trasmessa su Fuji Television.
Shi ki: “demone cadavere”, titolo perfetto e come avrete ben capito il tema principale sono i vampiri.
La storia è ambientata intorno agli anni novanta, a Sotoba, un remoto villaggio di milletrecento anime immerso nelle montagne del Giappone, in cui vengono trovati i cadaveri di tre abitanti del posto morti in condizioni insolite, ma che il dottore Toshio Ozaki classifica come vittime di una misteriosa epidemia. Nello stesso momento, un giovane di nome Natsuno Yuki si trasferisce con la sua famiglia proprio in quel villaggio e fa la conoscenza di Megumi Shimizu, una ragazza della sua stessa età. Da quel momento, si aprirà il sipario su una serie di eventi terrificanti e gli abitanti diventeranno sempre di meno, a causa di un’epidemia che si divorerà tutto il paese (questo nel corso dei 22 episodi).
Per buona parte delle puntate, Toshio Ozaki non capisce cosa si nasconde dietro all’epidemia, mentre Natsuno farà la conoscenza di uno Shi ki, ovvero di Megumi Shimizu morta giorni prima e le sue comparse vengono descritte come inquietanti.
Gli Shi ki diventeranno sempre più numerosi e iniziano a venire fuori più spesso a cercare le vittime da dissanguare.
Ma qui viene sollevata una questione, visto che esistono “vampiri” che si faranno problemi ad attaccare i vivi: gli Shiki conservano la ragione e possono scegliere se attaccare o lasciarsi morire?
Caro spettatore, se hai guardato questo anime o ne hai intenzione, da che parte decideresti di stare? Preferiresti uccidere un innocente che conosci solo per sopravvivere, condannandolo o… ti lasceresti morire?
