Pronti per la discesa verso l’inferno? Avete la coscienza pulita o qualcuno potrebbe scagliare la sua vendetta su di voi?
Jigoku Shoujo – Hell girl:
Nel vasto mondo di internet vi è un sito noto come “Corrispondenza per l’Inferno”, accessibile solo a mezzanotte. Chiunque vi acceda ci troverà una casella in cui digitare il nome di colui o colei verso il quale si desidera vendetta. Se si invia il nome e se l’odio verso questa persona sarà sufficientemente forte, apparirà una ragazza: Enma Ai, Jigoku Shoujo, la ragazza infernale. Ella porgerà una bambola con un filo rosso annodato intorno al collo: per vendicarsi della persona odiata basterà tirare il filo e la stessa sarà subito bandita all’Inferno. Tuttavia ogni sacrificio richiede una compensazione: bandire una persona all’Inferno è il più grave dei peccati. Chiunque lo farà, sarà marchiato a vita e la sua anima condannata all’inferno.
In sostanza questa è la trama. Gli episodi di questo anime sono tutti auto conclusivi e hanno tutti lo stesso schema, ovvero la storia del personaggio che si vuole vendicare con a seguito la punizione della persona bandita all’Inferno.
Precisiamo che quest’anime ha fatto così successo, tanto da creare un live action che sarà disponibile nel 2019.
Le storie raccontate nei vari episodi sono molto forti, soprattutto perché riprendono situazione di vita reale che tutti noi conosciamo. Situazioni… che potrebbero spingerci oltre i nostri limiti e condannare per davvero una persona all’Inferno pur di soddisfare la nostra vendetta, o forse, trovare finalmente una pace andata perduta: l’essere umano può essere spinto dalla crudeltà assoluta, basta ci sia l’odio. Jigoku Shoujo è un viaggio vero nei meandri oscuri della mente umana.
Enma Ai non è sola però nel suo lavoro, ma ha degli aiutanti che l’affiancano a mettere in atto la vendetta.
Ogni vendetta è costruita a doc per la persona condannata in base al suo “peccato” e ciò che ha spinto la “vittima” a prenotarsi un posto all’Inferno dopo la sua morte.
La componente horror non è esagerata, se non minima, però lo considero un buon anime che utilizza la sua drammaticità nelle storie reali raccontate come punto di forza, prendendoti dal punto di vista psicologico. Certo, avrà i suoi difetti e qualche buco nella trama, visto la sua ripetitività e l’assenza di sviluppi nella storia, però nonostante questo invito caldamente a darci un’occhiata.