Come il ricordo di una persona scomparsa può trasformarsi in una maledizione oscura
Another, tratto dal romanzo horror di Yukito Ayatsuji, è un anime che vede Tsutomu Mizushima alla regia e Ryo Higaki (Studio P.A. Works) alla sceneggiatura, trasmesso dal 18 gennaio al 27 marzo 2012, per un totale di 12 episodi.
Dunque, andiamo per gradi e cominciamo a parlare della trama
Ci troviamo nel 1972, nella scuola media di Yomiyama, una città piccola e isolata dove una studentessa di nome Misaki morirà in circostanze misteriose. La sua classe, scioccata dall’evento drammatico, decide di lasciare il suo banco vuoto, come se nulla fosse accaduto, e man mano che passano gli anni tutti gli studenti continuano a comportarsi come se la loro compagna fosse ancora viva, quasi aspettassero il suo ritorno da un momento all’altro.
Nel 1998, Koichi Sakakibara, un giovane quindicenne, si trasferisce da Tokyo a Yomiyama nella stessa scuola, venendo però colpito da un malore che lo costringe alcuni giorni in ospedale. Koichi fa conoscenza con alcuni dei suoi nuovi compagni, venuti in visita per consegnargli gli appunti delle lezioni, e tra questi incontra una studentessa con una benda su un occhio e una strana bambola in mano, mentre sembra si stia dirigendo nei sotterranei dove si trova l’obitorio. I due si scambiano delle brevi battute, il giovane le chiede cosa ci fa con quella bambola, la risposta che arriva è a dir poco inquietante: il dover adempiere ad una missione nei riguardi di una misteriosa metà di se stessa. La ragazza, dopo aver rivelato il suo nome, scompare nei lugubri e silenziosi corridoi dell’obitorio.
https://www.youtube.com/watch?v=pKXybVXbtyo
Quando Koichi torna a frequentare la scuola è ignaro della “maledizione” della classe. E’ qui che incontrerà di nuovo quella ragazza, che al contrario degli altri che sembrano ignorarla totalmente, cerca di farci amicizia.
In Giappone sono stati tratti un manga edito dalla casa editrice Star Comics e anche un live action.
Quest’anime non lo conoscevo. Leggendo il tuo articolo mi hai messo una curiosità addosso. Ti dirò, per ora 4 stelle