Bentornato in questa nuova recensione! Quest’oggi parleremo di un anime del 2022 disponibile su Netflix sottotitolato: si tratta di Romantic Killer.
Romantic Killer è un anime che trae vita da un’opera di 4 volumi completamente a colori di Wataru Momose. La serie animata si compone di un totale di 12 episodi per una durata di circa 26 minuti, inclusi i crediti finali post sigla.
La serie è disponibile su Netflix.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di Romantic Killer
Anzu Hoshino è una liceale “non eroina” che non presta attenzione alla moda o al romanticismo e passa ogni giorno a giocare ai videogiochi. Quando il mago Riri appare all’improvviso, Anzu è costretto a partecipare al progetto del Mondo Magico per fermare il declino della popolazione. Questa commedia romantica racconta cosa succede quando Anzu passa dal vivere una vita immersa nelle sue tre cose preferite – videogiochi, cioccolato e gatti – all’essere circondata da bei ragazzi. Anzu è ferma nella sua affermazione di non aver mai voluto vivere in un gioco di simulazione di appuntamenti. Incontra un bel ragazzo che è così popolare da far male, un amico d’infanzia atletico e un bellissimo ragazzo giovane e ricco che è ingenuo riguardo al mondo esterno. Incontrando Anzu, iniziano tutti a cambiare gradualmente.
Impressioni su Romantic Killer
Quando si inizia a vedere l’opera, basta davvero poco per rendersi conto di trovarsi davanti a una commedia romantica. Romantic Killer prende decisamente in giro i reverse harem e li unisce ai giochi otome (nei quali la protagonista è circondata da bei ragazzi) e porta alla vita un qualcosa che si presenta come un perfetto connubio di queste due, con un’eroina che fa di tutto per essere un’antieroina.
Anzu è una ragazza che non si fa troppi scrupoli a mostrarsi per quello che realmente è, ovvero una patita dei giochi con una notevole ossessione per i gatti, e poco le importa avere a che fare con i ragazzi. Quando la sua vita cambia per colpa di Riri, è decisa fino in fondo a fare di tutto per far fallire il piano del piccolo mago, che per vendetta viene picchiato in tutti i modi possibili e immaginabili.
Il modo in cui Anzu incontra i vari “interessi romantici” è davvero comico, anche perché in genere si tratta dei piani malefici di Riri che la fanno finire in situazioni strane.
I personaggi vengono tutti esplorati molto bene, e si ha un’ottima narrazione, con eventi che si ricollegano al presente.
Anche se Anzu è tecnicamente l’antieroina per eccellenza dei giochi otome, rimane una ragazzo onesta e coraggiosa, che non ha paura di mettersi in gioco pur di difendere i suoi amici e che rimane salda ai suoi principi, ed è proprio questo che fa in modo che i ragazzi siano attratti da lei, anche quelli più inaspettati.