Un ritorno sulla scena inaspettato ma apprezzato quello del softball quest’anno. Dopo l’esclusione della disciplina dai giochi per le scorse edizioni del 2012 e del 2016, ora si torna in campo. Già mercoledì 21 luglio le squadre hanno iniziato i gironi.
I primi a fronteggiarsi sono stati Giappone e Australia, seguiti da Italia e Stati Uniti. Sfortunatamente la fortuna non ha arriso al nostro paese. Per consolarsi basta pensare che eravamo contro la squadra che ha contato più ori nella storia.
Sugli spalti del Giappone sappiamo bene quale personaggio si sarebbe seduto. E che avrebbe esultato visto il risultato, 8-1. Per chi non abbia visto Toradora!, è il momento di presentare Minori Kushieda. Capitano della squadra della scuola e unica in grado di domare la tigre palmare.
Ora la partita attesa è quella di oggi, sabato 24 luglio alle ore 20. Italia e Giappone si scontreranno allo stadio di Yokohama. La finale e la semifinale di softball sono invece previste per mercoledì 27 luglio.
Un capitano speciale nel softball, energia e vivacità
Minori Kushieda è una ragazzina empatica e leale. Ma prima di questo, è sempre carica. I suoi allenamenti quasi quotidiani sul campo le tornano utili anche in altre situazioni. Soprattutto quando deve tenere a bada i bollenti spiriti di Taiga Aisaka.
Un esempio lo vediamo nella gara per incoronare Taiga. Senza neanche dare segni di fatica giunge in testa fino in vista del traguardo. Neanche Ryuji e la sua forza di volontà sembrano bastare contro il capitano Kushieda.
Il sogno di Minori è guadagnare abbastanza da potersi permettere la retta universitaria. Punta ad un ateneo incentrato sullo sport per arrivare nel circuito nazionale del softball.
Da bravo capitano tiene molto anche alla sua squadra. Dopo aver commesso un errore in partita fatica molto a perdonarsi infatti.