Gamers! è un anime della stagione estiva 2017, più precisamente del 13 luglio, contenente 12 episodi ideati dall’autore Aoi Sekina e da pochi giorni conclusa. La serie ha preso spunto dalla omonima light novel ed è stata anche serializzato come manga.
“Vuoi unirti a me… nel club dei Gamers?”
Keita Amano è un classico solitario mediocre con alcunché di particolare se non il suo amore per i giochi. Un giorno, Karen Tendo, la ragazza più carina della scuola e Presidente del Club dei Gamers, improvvisamente chiede di lui. In quel momento la vita di Keita cambia per sempre, perché si trova nel bel mezzo di un commedia romantica con belle ragazze che giocano… o almeno così accade solitamente. Ma forse non è il suo caso.
Gamers! è uno di quegli anime molto spensierati, basato molto sui fraintendimenti. Vedremo i diversi protagonisti della serie diventare grandi amici, con la differenza che ognuno di loro ama andare dritto alle conclusioni sbagliate. Ciò rende molti episodi comici o addirittura assurdi.
I personaggi di Gamers!
Tra i personaggi troviamo il protagonista Amano Keita, il tipico nerd che se ne sta tutto il giorno da solo a giocare ai videogames. Intorno a lui neanche l’ombra di amici reali, ma solo di amici online.
Con l’arrivo di Tendo, la ragazza più carina e popolare della scuola, e il suo invito ad entrare nel club dei videogames, la vita di Amano entrerà nel caos più totale.
Allo stesso tempo seguiremo le storie di:
Uehara, un ragazzo che si atteggia a “figo”, ma che è stato, in passato, il tipico adolescente nerd. Per un motivo o un altro si troverà ad incrociare il cammino di Amano al fine di aiutarlo.
Aguri, la ragazza di Uehara, carina e svampita, ma con un grande cuore, è l’emblema della dolcezza, caratteristica questa che sarà per lei un segno distintivo rispetto agli altri.
Infine, degni di mezione, sono Chiachi e sua sorella, entrambe giocatrici. La prima è una persona isolata e nerd, mentre la seconda ha la passione per i giochi vietati ai minori ed è molto popolare a scuola, essendo membro del consiglio studentesco.
Commento
Lo stile del disegno è piuttosto semplice. I caratteri sono graziosi e belli da vedere. Non c’è che dire: rendono piacevole la vista e, in automatico, anche l’ascolto. Difficilmente perderete la concentrazione durante la visione della serie. Le scelte sui doppiaggi sono adeguate alle caratteristiche dei singoli personaggi e non stonano con il contesto grafico di cui abbiamo appena parlato.
A mio parere, la storia dei “frantendimenti infiniti”, dopo circa 7 episodi, non stanca ma inizia a far andare lo spettatore, come si suol dire, su di nervi. Lo scopo è certamente quello di rendere i personaggi il più ignoranti possibile rispetto a ciò che accade intorno, per dare avvio alle molteplici scene comiche ed esasperanti presenti. E basta dare un’occhiata anche solo al sesto episodio per comprendere al meglio questo filo conduttore della storia. Come ci si aspetta da una commedia romantica, ci troviamo di fronte non a triangoli amorosi, ma a trapezi, esagoni e chi più ne ha più ne metta. Insomma, gli intrecci e le trame amorose non mancheranno di certo.
Anche se un po’ forzata, la storia è di per sé comunque molto simpatica fino all’undicesimo episodio, che può fungere benissimo da vera conclusione della serie. L’ultimo episodio, infatti, sembra stare lì senza un vero motivo, o forse adempie al ruolo di concludere felicemente l’anime. Beh, sicuramente è questo l’aspetto che mi ha un po’ delusa: un finale che non fa parte della storia che nei mesi abbiamo vissuto non lascia un bel ricordo di ciò che si è visto… almeno a caldo! Ne consiglio comunque la visione per tutto ciò che di positivo la serie anime porta seco.
Spero che l’articolo sia stato di vostro gradimento. Aspetto le vostre opinioni e i vostri punti di vista nei commenti.