Un ritorno in grande stile per Devilman
Devilman nasce negli anni ’70 come manga, scritto e disegnato dal celebre maestro Gō Nagai, e successivamente come anime che riscosse molto successo dalla critica e dal pubblico del tempo. Netflix riporta in auge la la serie con un remake di dieci puntate.
Titolo | Devilman Crybaby |
Autori | Go Nagai, Ichirō Ōkouchi |
Studio di produzione | Science SARU |
Genere | Azione, Combattimento, Fantascienza, Soprannaturale |
Episodi | 10 |
Distributore | Netflix |
Stato | Completo |
Trama
La storia si sviluppa in Giappone dove troviamo Akira Fudo, il nostro protagonista. È un ragazzo che passa le sue giornate tranquillamente tra la scuola e club di atletica. La tranquillità delle sue giornate viene scossa da Ryu Asuka, un vecchio amico di Akira che lo porta ad un “Sabba” deciso a svelare l’esistenza dei demoni facendo possedere Akira da uno di questi. Dopo la sua trasformazione Akira decide di fermare le atrocità dei demoni grazie al sostegno di Ryu.
Personaggi Principali
- Akira Fudo: un ragazzo mediocre, ma con una forte empatia verso gli altri. Non ha alcun pregio e per questo schernito dai suoi compagni di club. La sua vita cambia dopo la possessione di Amon rendendolo più spavaldo e fisicamente molto prestante, ma mantenendo la sua gentilezza verso gli altri.
- Ryo Asuka: ha la stessa età di Akira, ma è già un insegnante molto rinomato. Il suo carattere è diametralmente opposto a quello del protagonista, freddo e calcolatore, però non si conosce molto del suo passato e molte volte si nota una certa sfiducia nel genere umano.
- Miki Makimura: un’eccellente atleta che ospita il protagonista a casa sua dato che i suoi genitori sono sempre all’estero. Ha una personalità solare e gentile verso tutti e grazie ai suoi record nelle corsa è chiamata “la Strega”.
Tra i personaggi secondari troviamo Miko, amica di Miki, la famiglia di Miki usti come contrapposizione alla filosofia dei demoni e Koda (Cocoon) uno dei teppisti.
Grafica
I disegni sono ben realizzati e seguono bene l’atmosfera del momento, nelle scene concitate sono spesso sporchi e fatti con linee veloci e deformano l’azione, anche se può sembrare un difetto sono sempre perfettamente azzeccati alla scena, i disegni si addolciscono nei momenti di calma e diventano più dettagliati nelle scene particolarmente importanti. Un piccolo demerito va all’utilizzo di troppi toni scuri che in alcune occasioni renderanno la scena poco chiara, specialmente negli scontri. Bisogna però dire che se da una parte rappresentano una pecca, dall’altra rappresentano il punto di forza dell’atmosfera generale.
Doppiaggio
Il doppiaggio giapponese e italiano sono stati realizzati maestralmente con l’unica pecca in quello italiano a volte ci sono delle sbavature sugli accenti dei nomi. In tutto il resto possiamo notare che è perfettamente adattato alle scene e in quelle più concitate calza perfettamente.
Impressioni
Un anime di ottima fattura che riesce a far provare allo spettatore nelle varie scene, anche in quelle più introspettive dei personaggi, una buona immedesimazione. Non è un’opera per tutti vista la presenza delle molte scene di violenza portata all’estremo, quasi all’esagerazione. I temi trattati a volte possono anche risultare molto pesanti. Devilman, l’opera di Gō Nagai, è tornata in auge e sicuramente è consigliata la visione se si è amanti del genere.