La Balena di Fango è finalmente approdata su Netflix!
Odio, rabbia, incertezza, felicità, sorpresa, interesse, tristezza, paura o disgusto. Vergogna, ansia, gelosia, invidia, amore. Sono queste le emozioni che ci permettono di sopravvivere; sono queste che ci permettono di vivere. Ma cosa succede se le emozioni negative prendono il sopravvento su quelle positive? Cosa succede se le emozioni negative si impadroniscono di uomini influenti e si uniscono al desiderio di potere?
Per rispondere a queste domande Abi Umeda ci trasporta in una realtà in cui è possibile eliminare qualsiasi tipo di emozione e vivere, o meglio sopravvivere, come perfetti soldati, perfetti cittadini, perfetti lavoratori: esseri apatici, impossibilitati a commettere sbagli e sciocchezze trasportati da futili e ingenui sentimenti.
Il manga, Children of the Whales, scritto e disegnato da Abi Umeda, è stato pubblicato dalla rivista Monthly Mystery Bonita di Akita Shoten da giugno 2013 a gennaio 2018. Si contano 11 volumi, ma la stesura è ancora in corso. In Italia la serie è pubblicata da Star Comics da ottobre 2017. L’anime è andato in onda dall’8 ottobre al 24 dicembre 2017 in Giappone. Il 13 marzo 2018, Netflix ha reso visibile a tutto il mondo l’attesissimo anime Children of the Whales, anche con sottotitoli e il doppiaggio in lingua italiana. Inoltre è stata annunciata la pubblicazione di due episodi OAV in allegato ai due volumi BD/DVD dell’edizione home video della serie, la cui distribuzione è prevista rispettivamente il 26 gennaio e il 23 marzo 2018.
L’anime è tratto dal manga omonimo, ma il titolo inglese non è adatto a far trasparire l’immensa poesia racchiusa nelle sue pagine tanto quanto il titolo originale, Kujira no Kora wa Sajou ni Utau, letteralmente “i figli delle balene cantano sulla sabbia”.
Scheda tecnica
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| Titolo | Childrens of the Whales |
| Studio di produzione | J.C.Stuff |
| Autore | Abi Umeda |
| Genere | Fantasy, Guerra, Mistero ,Soprannaturale |
| Puntate | 12 |
| Distributore | Netflix |
Animazioni: J.C. Staff
Soggetto originale: Abi Umeda
Regia: Kyōhei Ishiguro
Sceneggiatura: Michiko Yokote, Kyōhei Ishiguro
Character Design: Haruko Iizuka
Direzione generale delle animazioni: Haruko Iizuka
Direzione artistica: Toshiharu Mizutani
Direzione della fotografia: Yoshio Ōkōchi
Colorazione: Miyuki Ishida
Sfondi: Moon Flower, Studio Beam
Musiche: Hiroaki Tsutsumi
Direzione del suono: Jin Aketagawa
Produzione delle musiche: Yōhei Kisara, Magic Capsule
Opening – (Titolo canz:Sono Saki): Ririko
Ending (-Tit: Hashidairo): Rionos
Insert song (- Hikari no Uta): Ai Kakuma
Insert song (- Kiroku no Uta): Ai Kakuma
Trama
É sempre molto doloroso quando una vita si spezza nel fiore dei suoi anni. In un mondo in cui questo è la norma, le parole e i ricordi assumono un ruolo centrale e fondamentale. Perché quando le persone hanno una vita breve che vola via fretta, sono le parole a rimanere. Chakuro capisce bene l’estrema importanza che esse hanno, è per questo che il suo compito è quello di scrivere.
Siamo nell’anno 93 dell’esilio della sabbia, è il 2 luglio ed un’altra vita si è spezzata troppo presto. È importante non piangere perché si dice che altrimenti colui che esterna il suo dolore verrà chiamato dall’anima del defunto in fondo alla sabbia.
Il mondo conosciuto è molto ristretto: un’ isola vagante, ovvero una sorta di nave chiamata Mud Whale, Balena di Fango. Il mare che la circonda non è azzurro come quello a cui siamo abituati: è arido, fatto di sabbia. Sull’isola abitano ragazzi dotati di un particolare potere, la Thimia, capace di spostare e distruggere oggetti e persone, nonché fornire appoggio per librarsi nell’aria. Coloro che possiedono tale potere sono detti Marchiati, costituiscono il 90 per cento della popolazione e, non si sa per quale motivo, sono condannati a vivere massimo fino ai 30 anni.
Il resto della popolazione è invece costituito dai non marchiati che non possiedono tale potere ed hanno invece una vita più lunga. Per questo motivo i non marchiati assumono ruoli di comando sulla Mud Whale, come quello di capo villaggio o membro del consiglio degli anziani. I marchiati invece ricoprono ruoli disparati fra cui quello di vigilanti, i difensori della pace all’interno del villaggio. Fino ad allora le altre isole galleggianti, ritrovate durante il vagare di questa nave-isola, si erano rilevate essere sempre disabitate.
Una vita pacifica scossa da un incontro fortuito
Anche Chakuro è un marchiato, ma lui non è molto abile nell’uso della Thimia, per questo il suo ruolo è quello di essere un archivista. Il suo intento è quello di riportare in forma scritta tutto ciò che succede, affinché tutti coloro che muoiono non siano dimenticati e affinché, un giorno, si possano dare risposte a innumerevoli incognite, quali i segreti della Balena di Fango e l’esistenza di vita al di fuori della sua nave galleggiante. Nonostante la vita effimera dei marchiati e i limiti così ristretti del loro mondo, sulla Mud Whale si respira un’aria di pace, armonia e spensieratezza, fino a quando nel suo vagare, la Balena di Fango si imbatte in un’altra isola galleggiante.
Chakuro parte con i suoi compagni per una breve ispezione dell’isola con lo scopo di farvi rifornimento, ma qui incontra una strana ragazza, Lycos. Da allora il destino degli abitanti della nave cambia e un nuovo mondo di uomini privi di emozioni, gli Apatia, si prepara ad incrociare la sua rotta con la loro.
Personaggi Principali e Doppiatori
Chakuro: abitante della Balena di Fango, è un ragazzo marchiato non abile nell’uso della Thimia, prova l’impulso irrefrenabile di scrivere e per questo ricopre il ruolo di archivista sulla Mud Whale. é forte in lui il desiderio di conoscere e capire.
Doppiatore: Natsuki Hanae (ed. giapponese), Alessio Puccio (ed.italiana)
Doppiatore: Manaka Iwami (ed.giapponese),Lucrezia Marricchi (ed.italiana)
Doppiatore: Yūichirō Umehara (ed. giapponese), Daniele Raffaeli (ed.italiana)
Doppiatore: Nobunaga Shimazaki(ed.giapponese), Manuel Meli(ed.italiana)
Doppiatore: Hisako Kanemoto (ed.giapponese), Monica Volpe (ed.italiana)
Doppiatore: Hiroshi Kamiya(ed.giapponese), Alessandro Rigotti (ed.italiana)
Ginshu: Marchiata e membro dei vigilanti. Simpatica e vitale, cerca di costringere Chakuro a chiamarla “signorina Ginshu”, al contrario lei chiama Chakuro “Chuky”.
Doppiatore: Mikako Komatsu (ed. giapponese), Lidia Perrone (ed.italiana)
Doppiatore: Ai Kakuma (ed. giapponese), Monica Vulcano (ed.italiana)
Doppiatore: Ai Kakuma (ed. giapponese), Giorgia Lepore (ed.italiana)
Liontari: Nonostante sia un Apatia è un bambino sanguinario molto emotivo.
Doppiatore: Daiki Yamashita (ed.giapponese), Alessio Nissolino (ed.italiana)
Doppiatore: Akira Ishida (ed. giapponese), Gianluca Crisafi (ed.italiana)
Doppiatore: Kenn (ed.giapponese), Alex Polidori (ed.italiana)
Grafica
Non si può certo dire che J.C. Staff non sappia fare il suo lavoro! É riuscito infatti a dare vita ai personaggi originali nel manga rimanendo fedele anche alle ambientazioni. Si nota grande attenzione per le espressioni dei volti nei minuziosi primi piani che comunicano efficacemente i sentimenti e le emozioni dei protagonisti. Il character design dei personaggi rimane quello tipico degli anime giapponesi, d’altra parte però, lo spettatore rimane allibito e trasognato davanti ai disegni dei paesaggi ricchissimi di dettagli che di certo non si discostano molto dalle opere d’arte di artisti del calibro di Monet e Van Gogh.
Le inquadrature sono larghe e spaziose ed ogni scena colpisce per la ricchezza cromatica, dando così la possibilità di poter ammirare tutti i paesaggi realistici, paradisiaci, a tratti surreali, in cui si districa la trama dell’anime: dall’immensità del cielo azzurro, alla sconfinata e desolata distesa di milioni di granelli di sabbia gialla, in cui si trova a galleggiare la dura roccia della Balena di fango con la sua imponente fortezza e le sue verdi e rigogliose foreste che tanto piccole paiono rispetto a tutto il resto.
Riflessioni
Il forte desiderio di vivere è alla base di tutte le emozioni : è questo il tema principale del anime.
“Se potessimo cambiare le cose facendo sparire il dolore, è molto facile, una semplice alterazione dei registri del cuor! Non sarebbe splendido se sentissi solo le emozioni felici che il nous ha assorbito dai ricordi delle persone , non sarebbe bello sentire tutta la gioia al posto di tanta sofferenza?!”
Ma Chakuro sa bene che il dolore è la prova che siamo vivi e che lo sono stati tutti i suoi amici che ormai non ci sono più. E Chakuro vuole vivere, vuole vivere appieno: nel bene e nel male! É l’attaccamento alla vita che spinge gli abitanti della Mud Whale ad essere curiosi e fiduciosi nel futuro. La speranza è ciò che li spinge a lottare per avere un futuro.
Gli abitanti della Balena di fango cercano di trattenere le emozioni, come se volessero insieme ad esse trattenere la loro vita. Cercano di non esternarle con il gesto simbolico di congiungere le mani intrecciando le dita. Tuttavia più le emozioni vengono trattenute, più queste esplodono fuori come una vera e propria bomba ad orologeria. Proprio per questo lo spettatore diventa un catalizzatore di tutta quell’emotività che i personaggi cercano di frenare, commuovendosi ancor prima che possano farlo loro.
L’anime potrebbe però, per quanto ricco d’azione potrebbe non piacere agli amanti di animazioni più estreme e movimentate. Nonostante ciò, risulta essere eccellente sotto ogni punto di vista: i paesaggi sembrano tele dipinte ad acquerelli; le musiche rendono eccitante o pacato l’anime nei momenti giusti, il doppiaggio è ben fatto, i dialoghi sono profondi e poetici, la trama è curiosa, avvincente e toccante. Non c’è motivo per non guardare questo anime che sa essere tanto profondo, quanto allegro e divertente.
Tuttavia, tanti interrogativi non trovano risposta e tante questioni rimangono aperte. Non possiamo far altro che sperare in una seconda serie.