Con Kaiju No. 8 ormai concluso, sta per debuttare in Occidente un altro manga che cattura lo stesso spirito trasmesso dal protagonista di Kaiju No. 8: Rai Rai Ra. La nuova opera di Shogakukan ha come protagonista una ragazza che si trova in una situazione simile a quella di Kafka e promette di conquistare i lettori allo stesso modo, offrendo il fascino di vedere una persona crescere e affrontare le sfide di un nuovo percorso.

Il manga Kaiju No. 8 di Naoya Matsumoto, serializzato sulla piattaforma online Shonen Jump+ di Shueisha per cinque anni, si è concluso il 17 luglio con un totale di 129 capitoli. Questa serie si distingue in particolare perché il suo protagonista presenta un background molto più vicino alla vita reale rispetto ai classici protagonisti di Shonen Jump. Trentenni, Kafka Hibino svolge un modesto lavoro di rimozione dei resti dei kaiju, ben lontano dalla vita dei sogni. Tuttavia, un misterioso incidente gli dona il potere di inseguire il sogno di eliminare i mostri e combattere al fianco dell’amica d’infanzia. Il viaggio ispiratore di Kafka è il cuore della serie e ha conquistato innumerevoli fan.
Rai Rai Rai di Shogakukan cattura la stessa essenza di Kaiju No. 8 con Kafka
Pubblicato dal 2023 sul sito Ura Sunday di Shogakukan e sull’app MangaONE, Rai Rai Rai è scritto e disegnato da Yoshiaki. Il primo volume uscirà in Occidente il 12 agosto 2025, con preordini disponibili sul sito di Viz Media. In alcune regioni, i fan potranno leggere i capitoli anche sul portale di Viz Media.
Ciò che rende Rai Rai Rai imperdibile, soprattutto per chi ha amato il viaggio di Kafka in Kaiju No. 8, è il modo in cui la protagonista, Sumire Ichigaya, si ritrova in una situazione sorprendentemente simile a quella di Hibino Kafka.

La storia è ambientata in un mondo in cui l’umanità ha da poco vinto una guerra contro gli alieni, ma ora deve affrontare una nuova minaccia globale: i “parassiti spaziali”, mostri di origine aliena e pesticidi extraterrestri rimasti dopo l’invasione fallita. Per combatterli, sono state create organizzazioni di soldati considerati eroi, simili alla Forza di Difesa di Kaiju No. 8. Questi guerrieri indossano tute speciali alimentate da tecnologia aliena, proprio come la Forza di Difesa usa equipaggiamenti ricavati dai resti dei kaiju. Altri ruoli invece si occupano di smaltire i pesticidi tossici, pericolosi per l’ambiente e le risorse.

Come Kafka, che inizia la sua carriera pulendo i resti dei kaiju dopo le battaglie, Sumire lavora come addetta alla rimozione di pesticidi a causa di un passato difficile: è schiacciata dai debiti lasciati dal padre fuggito di casa. A soli 18 anni, lavora fin dalle scuole medie per ripagarli. La storia prende il via quando Sumire viene rapita dagli alieni, e un misterioso extraterrestre finisce per abitare nel suo corpo. A differenza del kaiju di Kafka, l’alieno di Sumire comporta conseguenze immediate, dando vita a situazioni esilaranti, ma anche al potere che le permetterà di unirsi alla lotta contro i parassiti spaziali.

Con la sua trama avvincente e i forti parallelismi tra Kafka e Sumire, Rai Rai Rai sembra un successore ancora migliore di Kaiju No. 8 rispetto a Tokyo Fears Rhapsody.