L’isekai è uno dei generi più saturi nell’industria anime, con molte serie che non riescono a distinguersi o proporre qualcosa di originale. Ogni tanto, però, emerge una gemma rara che riesce a fare tutto nel modo giusto. The Red Ranger Becomes an Adventurer In Another World è così innovativo che sorprende che nessuno abbia mai esplorato prima una premessa simile. Basato sul manga originale di Koyoshi Nakayoshi, l’anime segue le avventure del supereroe Kizuna Red, conosciuto anche come Togo Asagaki, che viene accidentalmente trasportato in un mondo fantasy durante uno scontro con uno dei nemici del suo team Super Sentai, il Re della Separazione (Breakup King).
Incapace di tornare a casa, Togo si allea con la principessa Teltina per salvare il suo popolo dai sinistri semi demoniaci, capaci di possedere gli esseri umani. Ciò che rende davvero speciale questa serie fin dal primo episodio è il fatto che i poteri “Super Sentai” di Togo rimangono intatti in questo nuovo mondo pieno di magia. Una caratteristica così assurda per gli abitanti del luogo che questi poteri non sono nemmeno considerati magici. Unita alla sua personalità vivace e classica da supereroe, questa situazione lo rende l’invidia di alcuni e una spina nel fianco per altri, specialmente i personaggi più tradizionali del genere fantasy.
The Red Ranger Becomes an Adventurer In Another World: un isekai che rompe le regole
Nonostante sia sorprendentemente ben animato,The Red Ranger Becomes an Adventurer In Another World evita molti dei tropi tipici che hanno caratterizzato il genere isekai per anni. Sebbene non manchi una certa quantità di fanservice, la serie abbandona il classico “power fantasy” di un otaku umano trasportato in un mondo con logiche da videogame per raccontare la storia di un eroe cartoonesco e valoroso che si dedica a fare la cosa giusta. Per chi conosce altre serie sentai come Power Rangers o Kamen Rider, vedere un protagonista del genere in un mondo fantasy è esilarante e innovativo.
Affrontare con grazia i cliché più dannosi del genere
Uno degli aspetti più riusciti di The Red Ranger Becomes an Adventurer In Another World è il protagonista, incredibilmente simpatico e amabile. Togo incarna perfettamente l’idea di “ragazzo dal cuore d’oro” e, nonostante l’abbondante fanservice che lo circonda, riesce sempre a mantenere la sua compostezza. Rispetto ad altri protagonisti recenti come Rudeus di Mushoku Tensei, Togo è una ventata d’aria fresca. Probabilmente il merito va anche al suo carattere volutamente caricaturale, ma è comunque una gradita novità rispetto a ciò che ci si aspetta dai protagonisti maschili dell’isekai.
Un altro elemento che rende la serie divertente è la sua interpretazione sovversiva del “power fantasy” intrinseco dell’isekai. Togo non era un uomo qualunque in cerca di riscatto: era già un eroe sulla Terra. Tuttavia, i suoi poteri sentai si rivelano spesso difficili da controllare in questo nuovo mondo fantasy ispirato ai JRPG. I suoi raggi laser e le sue attrezzature ingombranti distruggono regolarmente il bottino lasciato dai mostri, e, almeno per ora, molti degli abitanti di questo mondo sembrano in grado di tenergli testa.
Con ancora molto da esplorare, la premessa da sola rende The Red Ranger Becomes an Adventurer In Another World una visione imperdibile per chiunque cerchi un anime isekai divertente e sovversivo dopo essere stato sommerso dai cliché delle recenti stagioni.