Proteggi la mia terra (Boku no chikyū wo mamotte) è una serie manga scritta e disegnata da Saki Iwatari. Pubblicata sulla rivista Hano to Yume di Hakusensha tra 1987 e 1994, ha ricevuto un adattamento animato in 6 episodi OAV, Prodotti da Production I.G., trasmessi tra dicembre 1993 d settembre 1994 e pubblicati in Italia da Yamato Video.
Planet Manga ha curato la prima edizione italiana del manga tra il 1998 e il 2000 in 31 volumi. Nel 2022 ha annunciato la pubblicazione di una nuova edizione di dodici volumi, il primo dei quali uscito in fumetteria il 21 aprile. Con il primo volume sarà venduta anche una bustina di semi di Zinnia gigante della California da piantare, in occasione della Giornata mondiale della Terra 2022 (qui il link per acquistare il primo volume).
Dalla serie principale l’autrice ha ricavato due sequel: Proteggi la mia terra II: La luce della luna è stato pubblicato in 16 tankobon tra 2003 e 2014, mentre in Italia Planet Manga ne ha curato la pubblicazione tra 2007 e 2015. Il secondo seguito, Boku wa Chikyū wo Utau – Boku Chikyū Jiseidai Hen, è iniziato nel 2015 ed è attualmente in corso.
La trama
Proteggi la mia terra ha come protagonista una ragazza, Arisu Sakaguchi, che si è appena trasferita a Tokyo da una zona rurale dell’Hokkaido e non riesce ancora ad integrarsi. La giovane possiede l’abilità di comunicare con tutti gli esseri viventi, in particolare con le piante.
Un giorno scopre che due ragazzi della sua scuola, Jinpachi ed Issei, hanno dei sogni ricorrenti con gli stessi personaggi e le stesse situazioni. Quando anche lei inizia ad avere sogni simili, iniziano a confrontarsi e scoprono che ogni volta vedono la vicenda dal punto di vista di uno di sette scienziati posti sulla Luna a guardia della Terra. Decidono allora di cercare gli altri quattro ragazzi che dovrebbero avere sogni simili ai loro.
Non sanno di conoscerne già uno, Rin, figlio dei vicini di Sakaguchi che è caduto dal balcone mentre quest’ultima le faceva compagnia. Si risveglia dal coma completamente cambiato e deciso più che mai a volere Arisu in sposa.
Impressioni
Proteggi la mia terra è uno shojo che costruisce la trama attorno ai sogni: sette ragazzi hanno sogni ricorrenti riguardanti una base spaziale sulla Luna e sui sette scienziati che vi lavorano e che sono una sorta di loro alter ego.
Già nel primo volume cominciamo a scoprire quali rapporti intercorrano tra i personaggi dei sogni, tra amori, rancori e desideri di vendetta. Tra i loro corrispettivi “reali”, però, non intercorrono gli stessi legami e questo porterà inevitabilmente a scontri e recriminazioni.
Lo stile di disegno è quello abbastanza usuale per gli shojo degli anni Ottanta/Novanta, con ambientazioni minimali: il character design non mi è parso particolarmente curato e i personaggi non posseggono grandi tratti distintivi. La forza del manga sta però nella loro caratterizzazione e in particolare ho apprezzato la protagonista: ognuno dei setti personaggi principali ha tratti caratteriali distintivi che li legano a doppio filo con i loro doppelganger lunari e in particolare ciò si nota tra Sakaguchi e Rin, corrispettivi della biologa Mokuren e del suo fidanzato Shion.
Il primo volume ha certamente cominciato a costruire una storia interessante e coinvolgente che di sicuro evolverà con vari colpi di scena eclatanti. Uno dei temi che pare centrale nell’opera è l’amore per la natura e per la Terra in generale: lo si capisce dal profondo legame esistente tra Sakaguchi e le piante, l’ammirazione e l’affetto dei sette scienziati lunari per la Terra, che sono rimasti appositamente a sorvegliare e proteggere.
I capitoli presentano spesso anche divertenti scenette comiche, che vedono spesso protagonisti Jinpachi ed Issei coinvolti in situazioni equivocate da Sakaguchi: nei sogni infatti Issei è una donna di nome Enju ed è innamorata dell’alter ego di Jinpachi, Gyokuran.