J-Pop ha sempre in serbo qualcosa per noi e subito dopo Pasqua ci attendono interessanti uscite. Tra queste possiamo trovare anche La Pomme Prisonnière. Quest’opera è un one shot, scritto da Kenji Tsuruta, alquanto particolare. La protagonista infatti ama, oltre alle lunghe passeggiate, i gatti. Vi chiederete però che cos’avrà di particolare questa storia. Scopriamolo con il comunicato stampa rilasciato dall’etichetta J-Pop Manga.
Comunicato Stampa
Il 5 aprile con l’etichetta J-Pop Manga arriva in libreria e fumetteria La Pomme Prisonnière di Kenji Tsuruta. Un nuovo volume unico, sorprendente e sensuale, da un rinomato autore già molto seguito in Italia
La Pomme Prisonnière, con l’etichetta J-Pop Manga e firmato da Kenji Tsuruta, mangaka già molto seguito anche in Italia, ha come protagonista Imari, una ragazza che ama i gatti e passeggiare nuda. Tutto si svolge in una Venezia onirica dove la bruma nasconde vicoli in cui possono succedere i fatti più strani.
«La Pomme Prisonnière è un vero e proprio diario d’amore nei confronti di un’esperienza. Come se fosse un libro di poesia a fumetti, con lo stile di un mangaka esperto e talentuoso come Kenji Tsuruta, autore culto già per opere come Le Memorie di Emanon», dice Jacopo Costa Buranelli, literary director di J-POP Manga.
«L’amore di Tsuruta è quello per Venezia, per i gatti, per le figure femminili un po’ adolescenziali, perse per un mondo onirico dove oriente e occidente si incontrano. E dove letteralmente vivono in simbiosi. L’erotismo che Tsuruta da sempre infonde nei suoi disegni si potrebbe definire un erotismo liquido e la Pomme Prisonnière ne è un compendio. Sempre a “filo d’acqua”, come suggerisce la traduzione del sottotitolo “hitahita” il suono onomatopeico giapponese di qualcosa che sta andando sott’acqua, nei primi capitoli».
Nel testo l’erotismo trascende il “genere”. È un dato di fatto, come il movimento del gatto tra le gambe nude della sua “coinquilina” perché di vera padrona non si parla mai.
«Il gatto, questa “coinquilina”», continua Buranelli, «assume il ruolo di un moderno Dionisio in stile manga, dove invece di Atene c’è Venezia, al posto del vino c’è il calvados che dà il nome al libro stesso e al posto delle pantere sacre di Bacco ci sono una miriade di gatti». Ad arricchire l’edizione c’è una sezione a colori con tributi di autori del calibro di Hiroaki Samura, Katsuya Terada e Asumiko Nakamura.
Scheda Tecnica
- La Pomme Prisonnière
- di Kenji Tsuruta
- pag 152
- b/n + col
- € 9,90