Continuano le sensazionali rivelazioni riguardanti all’anime pokémon lasciate “in eredità” da Takeshi Shudo, scrittore dell’anime dal 1997 fino al 2002. Dopo la sconvolgente notizia che la morte del protagonista, Ash, sarebbe stata programmata nel corso del primo film a quanto pare Shudo aveva voluto alzare ulteriormente l’asticella, teorizzando la fine totale dell’anime. Finale che si sarebbe dovuto realizzare nel quarto lungometraggio Pokémon, Pokémon 4Ever.
Pokémon 4Ever è la quarta pellicola dedicata ai mostriciattoli tascabili. Ambientata a Johto, vede Ash, Misty e Brock avere a che fare con Sammy, un giovane allenatore che si è trovato viaggiare indietro nel tempo grazie ai poteri del pokémon misterioso Celebi. I tre protagonisti cercheranno di aiutare quindi Sammy (in realtà un giovanissimo Professor Oak) e Celebi a tornare a casa, evitando gli attacchi del Predatore Mascherato che vuole a tutti i costi catturarlo. Questa storia è stata realizzata per compensare la linea narrativa dedicata a Celebi mai realizzata nella serie animata con la GS Ball, abbandonata dopo essere stata prospettata per due stagioni.
Takeshi Shudo non ha scritto direttamente Pokémon 4Ever, essendo lui stato autore solo dei primi tre film, ma aveva delle idee completamente diverse circa questo film. A rivelarcelo è lo stesso Shudo nei post del suo blog, che il Dr. Lava ha provveduto a tradurre. Il mastodontico lavoro del Dr. Lava ha provveduto uno specchio di quello che era il processo creativo dell’autore, in particolare con l’anime di pokémon, mostrando come in generale vi erano idee molto ben lontane proposte rispetto a quello che poi è stato il prodotto finale.
Secondo la visione di Shudo, infatti, Pokémon doveva essere un prodotto non solo per bambini, ma contenere anche elementi più maturi e realistici nonché una grande introspezione. Questo taglio narrativo, benché sia stato sublimato per adattare i film ad un pubblico prevalentemente di bambini, è ben presente nei primi tre film, e la sua mancanza ha reso i successivi film meno appetibili ai fan.
Questa visione sembra facesse parte di Pokémon 4Ever, la cui trama doveva essere completamente diversa rispetto a quella che poi è stata possibile vedere nelle sale. La storia infatti, rivelano gli appunti di Shudo, avrebbe dovuto essere molto più cupa e adulta e, addirittura, poteva segnare addirittura la fine dell’anime pokémon, o almeno una fine che poi avrebbe dato vita ad una nuova linea narrativa con storie completamente diverse ma sempre con protagonisti i mostriciattoli tascabili.
La prima trama di Pokémon 4Ever
Pokémon 4Ever avrebbe visto i pokémon insorgere in una ribellione su larga scala, in maniera simile alla rivoluzione di Spartaco a Roma (almeno, così la descrive lo sceneggiatore). Solitamente amichevoli e gentili, i Pokémon si sarebbero resi conto ad un certo punto di essere usati come schiavi per lottare o fare lavori pesanti e questo avrebbe portato ad un’insurrezione.
A rendere il tutto più complicato sarebbe stato che a guidare la rivoluzione sarebbe stato proprio Pikachu! Il fedele compagno di avventure di Ash sarebbe diventato il leader dei pokémon insorti e si sarebbe ritrovato a combattere contro quello che una volta era suo amico. Il Team Rocket si sarebbe trovato nel ruolo di mediatore, grazie anche alla capacità di Meowth di comprendere e parlare sia il linguaggio pokémon che quello umano, ma con risultati scarsi e controproducenti.
Se la trama fosse stata questa, Pokémon 4Ever sarebbe stato davvero una storia completamente diversa e avrebbe segnato la fine della storia dell’anime pokémon come la conosciamo, con una trama pesante e enormemente riflessiva. In fondo, chi non ha mai pensato almeno per un momento se per caso i pokémon non si sentissero oppressi dagli allenatori? Questa storia mai realizzata sembra seguire quella linea di pensiero, ma la realizzazione di questa trama probabilmente, pensa Shudo, avrebbe potuto solamente essere usata per la puntata finale dell’anime, motivo per cui è stata probabilmente scartata.