In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Platinum End in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme anche in Italia, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Riprendiamo direttamente da Yuri, sotto protezione della polizia e raggiunta dagli altri angeli in missione segreta. Le creature celestiali sono invisibili alle persone normali, possono quindi infiltrarsi ovunque senza problemi. Per fortuna Yuri ha già abituato i suoi guardiani ad apparire un po’ pazza, parlando spesso col suo angelo. La situazione, per quanto singolare, non appare poi così strana, a questo punto.
Noi possiamo osservare tutta la scena dal punto di vista della polizia, che non fa in tempo a discutere della scena in modo approfondito, perché si trova di fronte a una Yuri che, apparentemente, perde i sensi.
Quello che dall’esterno appariva come un tentativo di suicidio, era in realtà un diversivo, per poter colpire tutti gli agenti con una freccia rossa. Una tattica che probabilmente contravviene a quanto illustrato precedentemente, visto che questi tre lanci sembrano avvenire nel giro di un secondo.
In ogni caso il piano funziona e anche la nuova candidata prova a riconquistare la libertà. Un obiettivo particolarmente complicato, visto che l’edificio è pieno di agenti scelti ed è particolarmente corazzato contro le evasioni. Ciononostante la fuga riesce e i “nostri” candidati riescono a riunirsi.
Intanto l’opinione pubblica rimane spaccata. Da una parte i governi provano a lanciare nuove iniziative per trovare questi esseri speciali, per usarli ma anche per capire come gestire questa rivelazione senza precedenti. La popolazione sembra di altro parere. C’è molto entusiasmo, ma anche alcuni timori per la presenza di quelli che a tutti gli effetti possiamo considerare superuomini.
I cinque candidati sono schierati in modo abbastanza deciso verso la nomina di Mirai, ma lo stesso ragazzo nutre qualche perplessità. Non ha mai avuto una personalità particolarmente decisa, ma forse è proprio questa sua ingenuità a garantirne l’adeguatezza ad un ruolo così importante.
Sembra giunto il momento di scoprire qualcosa di più sui poteri che il vincitore dovrà gestire. A quanto pare i suoi poteri saranno pressoché assoluti. Potrà ad esempio far dimenticare a tutti il processo di selezione, annullando così eventuali dissapori. E potrebbe anche lasciare ai candidati le loro armi, conservando le proprie e anzi, potendole utilizzare senza limiti. Un potere talmente grande da poter decidere velocemente delle sorti dell’intera umanità. Un potere che è possibile esercitare soltanto tra le volte celesti, abbandonando la Terra e lasciandola ai normali esseri umani.
Quest’ultimo aspetto potrebbe risultare determinante nella selezione del vincitore. Dopo aver tentato il suicidio, tutti hanno trovato nuove motivazioni per vivere e fare del bene in questo mondo. Soltanto Shiju è ancora determinato a perdere la vita, il che lo rende il candidato ideale, in questo momento.
Il dibattito è aperto, serve una visione del mondo univoca, che possa soddisfare tutti.
Non bisogna però fare i conti senza il sesto candidato, il professor Yoneda, accompagnato da Muni, l’angelo della distruzione. Yoneda è molto intelligente e molto deciso a comprendere quanto gli stia succedendo.
La situazione si sta decisamente scaldando. Le prossime 24 ore saranno fondamentali per la risoluzione del conflitto.