In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Platinum End in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme anche in Italia, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Grazie all’intervento di Saki, la situazione è cambiata radicalmente. Hajime è stato colpito dalla freccia rossa e il suo animo è ormai diviso tra l’onesta fedeltà verso il suo eroe, Kanade, e la persona di cui è forzatamente innamorato, Saki.
Perfino un ragazzo che ha avuto un’infanzia così problematica non riesce a rimanere indifferente di fronte agli effetti che il potere angelico provoca nelle persone. Una sensazione nuova, strana, ma bellissima. Una situazione in cui neanche l’angelo dell’intuito, che segue da vicino Hajime, sente di dover intervenire.
La forza dell’amore riesce a superare la volontà di sottomettersi ad un eroe. Gli schieramenti sono così cambiati in modo considerevole. Da tre contro due, il rapporto di forza è divenuto un più confortevole quattro contro uno. Soprattutto perché Metropoliman è molto lontano, al sicuro nella sua base.
Una condizione che non dura molto, perché, grazie ai suoi successi degli episodi precedenti, l’antagonista principale della serie era riuscito preventivamente ad ottenere la fedeltà di tre nuove persone, che ha generosamente dotato di ali e frecce.
Il piano di Revel, novello angelo delle emozioni, sembra funzionare. Kanade non è solito combattere una battaglia dall’esito incerto, ma per questa volta avrà un motivo per lottare.
Lo scontro infuria con colpi da un lato e dall’altro. I tre alleati di Kanade sembrano tutto fuorché sani di mente e per questo sono molto difficili da affrontare al meglio. Un sacrificio è all’orizzonte.