Kyle ha sempre pensato di essere maledetto. Forse non ci è andato troppo lontano.
Outcast – Il reietto – Raccolta 1 è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di saldaPress.
La trama di Outcast
La scena che ci troviamo di fronte nelle prime pagine non è delle migliori. Un situazione disperata, di abbandono, tristezza. E poi, anche una possessione demoniaca. Comprendiamo subito che non sarà una storia piena di ottimismo.
Kyle ha evidenti problemi a relazionarsi con le persone che gli vogliono bene, siano essi la sorellastra Megan o l’ex moglie Allison. La sua storia di violenza nasconde però una predisposizione naturale nella lotta contro le creature che provano ad arrivare sul nostro mondo dall’oltretomba. Il reverendo Anderson conosce il suo passato e prova a spingerlo a mettersi alla prova. Per il suo bene, ma anche per quello della sua famiglia.
Aiutare qualcuno permette a Kyle di guardarsi dentro e reagire alla sua condizione, ma non solo in una direzione positiva. Chiunque orbiti intorno a lui si trova in difficoltà e diviene vittima di attacchi soprannaturali, è inevitabile sentirsi in colpa in qualche modo. Qualcosa non va in lui, o forse è lui stesso la chiave. Vediamo molta sofferenza, ma forse c’è uno spiraglio. Forse non tutto è perduto e i nostri protagonisti potranno ancora mettersi in condizione di fare la differenza. Ha inizio una lotta impari, che non è destinata a finire bene, ma bisogna quantomeno provarci.
Le loro storie si incrociano con quelle di molti degli abitanti della città, coinvolti in qualcosa che va al di là dell’umana comprensione.
L’opera
Questa raccolta racchiude 4 capitoli e ci permette di addentrarci sempre di più in una storia avvincente e ricca di colpi di scena.
Le innumerevoli sottotrame convergono continuamente, ma sono costruite in modo da lasciarci attimi di respiro e lasciare di tanto in tanto i protagonisti, in favore di altri elementi che si riveleranno importanti in futuro.
Il personaggio di Kyle è senza dubbio molto complesso e tormentato. Ne vediamo la crescita pagina dopo pagina, passando da uno stato di rassegnazione a una presa di posizione estremamente lucida e consapevole.
Lo stesso discorso può essere esteso a tutti i comprimari, di cui osserviamo importanti trasformazioni. Quelle più evidenti si trovano in Allison e nel reverendo Anderson, ma sono tantissimi i personaggi sui quali sarebbe possibile concentrarsi e valutarne l’evoluzione. Empatizziamo, ci arrabbiamo e subito dopo soffriamo per la stessa persona, presa in contesti differenti ogni volta.
Outkast attraverso le figure principali va a toccare nel profondo l’argomento religioso, con una visione molto disincantata fin dalle prime pagine, per arrivare poi a una spiegazione parziale che conferma alcune delle aspettative, soprattutto quelle di Kyle. La sua tecnica di esorcismo è a dir poco non convenzionale, ma un discorso simile può essere fatto anche per i demoni di questa ambientazione, che si comportano in un modo simile a una malattia e scavano sempre più a fondo nelle persone, fino a lasciare un guscio vuoto.
Non abbiamo ancora tutti gli elementi per capire cosa ci sia effettivamente sotto a quello che sta succedendo in città, ma una cosa è certa, nessuno sarà mai più come prima. Gli schieramenti sono ormai definiti, i demoni continuano a trovarsi e a lavorare insieme per il loro progetto di fusione, una misura estrema che potrebbe garantire la loro sopravvivenza nel nostro mondo.
La serie presenta molti degli elementi che possiamo ritrovare anche in Samuel Stern (di cui potete trovare le recensioni su questo sito) e che rendono la storia coinvolgente, mai banale e stimolante. Gli schemi narrativi sono comunque propri di un fumetto contemporaneo, con un antieroe come protagonista che trova una sua redenzione dopo aver iniziato un percorso positivo per sé e per gli altri.
Siamo più o meno a metà della storia, ma possiamo intuire che sia arrivato il momento delle rivelazioni e della riscossa.
Scheda Tecnica
Formato: 16×21, bianco e nero
Pagine: 516
Sceneggiatura: Robert Kirkman
Disegni: Paul Azaceta
Traduzione: Stefano Menchetti